Luglio 10, 2025

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Tommaso Turci (DAZN):”Modena-Reggiana? Il derby regala sempre grandi emozioni, mi auguro di vedere tanti gol”

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Oltre 130 giorni dopo il successo canarino dell’andata, Modena e Reggiana tornano a sfidarsi, dando vita allo spettacolo del “Derby del Secchia”. Le ambizioni delle due squadre sono sicuramente diverse, con i Gialloblu proiettati all’inseguimento di una piazza in zona play-off e i Granata che faranno di tutto per conquistare la salvezza, tuttavia fare pronostici prima di una partita così sentita è sempre difficile. Non se l’è sentita nemmeno Tommaso Turci, bordocampista di DAZN a cui abbiamo sottoposto diverse domande in occasione di questo speciale evento sportivo. Con una disamina particolarmente interessante, ci ha raccontato cosa si aspetta dal derby, ma non solo. Lo ringraziamo, pertanto, per la collaborazione e la grandissima disponibilità con cui si è posto nei nostri confronti.

Quali sono le emozioni che provi quando assisti ad una partita da bordocampo?

“Le emozioni sono sempre fortissime, anche perché io sono estremamente appassionato di calcio e mi attrae sempre a prescindere dal livello. Mi piaceva quando giocavo nelle categorie dilettantistiche e mi piace anche adesso che è diventato il mio lavoro. Mi sono sempre divertito tanto e, ovviamente, viverlo da vicino e respirare quello che succede sulle panchine e in campo ti permette di essere in tutto e per tutto dentro l’evento, quindi ti senti molto coinvolto. Amo fare tutto ciò ma è sempre bello anche raccontare le storie dei protagonisti, o fare un commento dalla postazione. Questo sport mi cattura in tutte le sue forme. Sono un patologico: guarderei dieci partite al giorno, come immagino fareste anche voi”. 

Cosa puoi dirci sul derby di oggi?

“Andrò ovviamente allo stadio, perché credo possa essere una bella partita e trovo che, per il calcio emiliano in generale, sia bello vedere due squadre come il Modena e la Reggiana che lottano e se la giocano in Serie B. Chiaramente vengono da due momenti diversi, nel senso che il Modena è molto lanciato verso i play-off, mentre la Reggiana, grazie alla vittoria sul Cittadella, è un po’ uscita da quella “zona di ombra” che si trascinava da qualche settimana. L’ultima partita è stata una vitale boccata d’ossigeno. I punti servono di più ai Granata: devono assolutamente salvarsi perché il derby vogliamo vederlo anche l’anno prossimo”. 

Ti è mai capitato di intervistare qualche giocatore o dirigente di una delle due squadre?

“Nel corso della mia carriera ho intervistato tanti professionisti, tuttavia attualmente non ho nessun contatto in particolare con le due squadre, se non con Andrea Catellani. È un ragazzo che già conoscevo da giornalista quando era calciatore e abbiamo continuato a sentirci quando possibile dal momento in cui è diventato dirigente. Secondo me, lui è uno che incarna benissimo lo spirito del derby. Ha giocato sia per i Canarini che per i Granata ed è reggiano, quindi per lui questa partita sarà qualcosa di speciale. Oggi, tuttavia, è il direttore sportivo del Modena, quindi credo che sia decisamente dalla parte gialloblu…”

Un pronostico su questo Derby del Secchia? Cosa ti aspetti? 

“Francamente preferisco non fare pronostici, anche perché il derby riserva sempre grandi sorprese. Sarà una partita estremamente emotiva e ricca di gol secondo me”. 

A differenza dello 0-1 dell’andata quindi.

“Esatto, penso che possa essere una partita che vivrà di qualche tensione iniziale, per poi sbloccarsi e diventare man mano più divertente. Forse, a dirla tutta, è più un auspicio che un pronostico”. 

Il Modena è in uno stato di forma smagliante. Qual è il tuo punto di vista sull’undici di Mandelli?

“Il Modena sta vivendo sicuramente il miglior momento della stagione, perché, come hai detto tu, ha vinto tre delle ultime quattro partite, quindi davvero tanta roba, ma soprattutto approccia questo finale di campionato con una condizione fisica e mentale che potrebbe permettergli di approdare in zona play-off. Io credo che abbia trovato anche la quadra dal punto di vista tattico e che dunque sia una formazione che ha acquisito le sue certezze in alcuni interpreti e che mi sembra molto più matura rispetto all’inizio del cammino. Il percorso che ha fatto mi dà l’impressione che adesso la banda di Mandelli sia pronta per fare lo step rispetto ai due campionati precedenti con la gestione Rivetti, dunque penso che potrà giocarsi le sue carte per disputare almeno una partita dei play-off”. 

La Reggiana è tornata a vincere dopo mesi. Cosa ti aspetti dai Granata in questa partita? 

“Intanto mi aspetto una squadra molto compatta, molto cattiva agonisticamente parlando, dunque con la voglia di andare a Modena per fare il risultato. Il pubblico è stato sempre presente e, secondo me, è stato un fattore e lo sarà anche domani, visto che ci saranno molti tifosi ospiti. Quello che ti posso dire è che dove non arriva la qualità di questa squadra – oggettivamente, almeno sulla carta, inferiore al Modena -, devono arrivare i muscoli, i polmoni e la voglia di portare a casa il risultato”. 

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