Ottobre 3, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Prima Pellegrini e poi Lanini: la Regia batte il Fiorenzuola 2-0 grazie a due gol messi a segno nel primo tempo

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Pellegrini e Lanini stendono il Fiorenzuola. La Regia vince grazie a due reti realizzate nel primo tempo. Altro brillante successo per i Granata.

La Reggiana vince ancora: 2-0 contro il Fiorenzuola e altra grande prestazione. Pellegrini sblocca la partita, Lanini chiude poco dopo. Nella ripresa i ritmi calano notevolmente e la Regia si limita a controllare il gioco e a non farsi infilare dagli avversari, molto dotati tecnicamente. Venturi riesce a mantenere la porta inviolata di nuovo, la difesa non sbaglia niente, Guglielmotti gioca una partita fantastica, così come Guiebre e i centrocampisti, e gli attaccanti partiti dal primo minuto trovano entrambi la via del gol. Magnifica vittoria della Regia.

I giorni prima della partita

Comincia l’Integration League a Reggio Emilia. Qualche giorno fa, la Regia ha comunicato di aver aderito a questo progetto messo in campo da Lega Pro. Al centro sportivo Valli in via Luthuli a Reggio Emilia si è già svolto il primo open day della squadra di cittadini e rifugiati che parteciperà al torneo nazionale.

Purtroppo, é giunta anche una notizia che rattrista il mondo granata: é scomparso Ivan Paterlini. Il Gruppo Vandelli ha voluto ricordarlo non soltanto con uno striscione mostrato durante la partita, ma scrivendo queste belle parole per ricordarlo sul proprio profilo Instagram:

Con profondo dolere apprendiamo della scomparsa di Ivan Paterlini. Reggio Emilia perde un grande giornalista ed il Vandelli un grandissimo Amico ed una persona stupenda. Alla sua Famiglia porgiamo le nostre più profonde condoglianze.

– Gruppo Vandelli 1991

Lo striscione del GV per Ivan Paterlini, foto: AC Reggiana

Le formazioni

Reggiana: Solito 3-5-2 per la squadra di casa, che deve fare ancora i conti con le diverse assenze. Venturi tra i pali, retroguardia composta da Hristov, che si posiziona al centro, Luciani, a destra, e Laezza, a sinistra. I due esterni non possono che essere Guglielmotti e Guiebre, quest’ultimo tornato a disposizione dopo la squalifica. I centrocampisti sono Cigarini, Nardi e Kabashi, mentre i due centravanti Lanini e Pellegrini.

Fiorenzuola: I Rossoneri scendono in campo con un 4-3-3. Battaiola in porta, in difesa Danovaro, Quaini (adattato in questo ruolo, poiché é più abituato a giocare a centrocampo), Bondioli e Oddi. A centrocampo Fiorini, Piccinini e Currarino. I 3 attaccanti sono Sereni, Mastroianni e Morello.

La partita

Allo Stadio Giglio arriva una formazione di metà classifica, che però, come purtroppo ricordiamo tutti, ha pesantemente umiliato i ragazzi di Diana nella gara d’andata, trionfando 5-0. E’ una Reggiana diversa però quella che scende in campo oggi, poiché da quella brutta prestazione in poi questa squadra é notevolmente cresciuta e non sbaglia più approccio alle partite. Inoltre, oggi, dopo la trasferta di Montevarchi ingiustamente vietata, il tifo reggiano ha voglia di tornare a farsi sentire e gli spalti si riempiono di cuori granata. Quella che oggi sfida la Regia é una squadra che ha un’età media di 22,9 anni e, in questa stagione, ha alternato grandi momenti ad altri più complicati.

Le due squadre effettuano la solita entrata disponendosi su due file. L’atmosfera é fantastica: il pubblico di casa, assai numeroso, incita a gran voce i giocatori della propria squadra. Dalla Curva Sud si sente un Forza Regia alé che sovrasta qualunque rumore. Anche il Gruppo Vandelli é pieno di sostenitori granata e anche loro contribuiscono alla creazione di questo stupendo clima, riempiendo anche la tribuna con le tante bandiere portate al Giglio. L’inizio dell’incontro, tuttavia, tarda ad arrivare per via di un problema tecnico alla bandierina di uno degli assistenti. L’arbitra di questa sfida é Maria Marotta di Sapri. La Sud non smette di cantare neanche durante gli attimi di attesa e anzi ne approfitta per cambiare coro e passare ad un Forza Regia dai, noi non ti lasceremo mai, forza Regia dai, combatti e vinci insieme a noi. Al 4′ é brava la Reggiana a reagire ad un’iniziativa del Fiorenzuola e a ripartire in contropiede. Arriva in area di rigore un cross dalla destra, ma Nardi respinge e la sfera finisce tra i piedi di Guiebre. Il 19 trova poi Lanini, che vede Pellegrini davanti a sé che, seppur sia lontanissimo dalla porta, ha una buona opportunità di fare male agli avversari poiché ha tanto campo davanti ai suoi occhi. Il 10 lo serve con un bel passaggio in avanti, il quale innesca la corsa del compagno di reparto. L’11 mette in mostra la sua tecnica, suo punto di forza, e va allo scontro con Bondioli. Da dentro l’area di rigore cerca di disorientarlo con una serie di finte, poi si accentra e fa partire un tiro a rientrare sul secondo palo, che termina sul fondo dopo aver fatto tremare Battaiola. Regia subito arrembante e Curva Sud che, dopo questo primo squillo, alza la voce. Per il resto, nella prima decina di giri di lancette, non sono tante le emozioni regalate dall’incontro, con le due formazioni che iniziano prudentemente la sfida e non vogliono sbagliare. Verso il 6′ la tifoseria granata intona un Non importa dove andrai, non ti lasceremo mai. Al 12′ Guglielmotti riceve largo sulla sua corsia grazie ad una precisa sventagliata di Cigarini. E adesso, puntualmente, parte il treno numero 44 sul suo solito binario. Davanti a sé c’é una distesa molto interessante e l’esterno della Regia la sfrutta con una lunga (prima di tantissime) incursione. Dal fondo del campo, dopo uno scatto clamoroso, decide di sterzare e beffa il povero Morello. A quel punto mette un cross sul primo palo, dove si trova Pellegrini, che ringrazia per questo bel servizio spedendo la sfera in fondo al sacco con un colpo di testa perfetto! Reggiana in vantaggio! Esplode lo Stadio Giglio! Tutti a festeggiare sotto la Sud! I Granata sbloccano la partita grazie all’incornata vincente del centravanti numero 11. Lavoro preziosissimo quello eseguito da Guglielmotti, che qui ha realizzato un’azione personale straordinaria.

Pellegrini esulta dopo il gol realizzato, foto: AC Reggiana
Pellegrini celebra la rete con la Curva Sud, foto: AC Reggiana
La festa della Regia dopo il gol del vantaggio, foto: AC Reggiana

Ma la festa non é completa se non viene dedicato nessun coro ai rivali del Parma. Scena fantastica: i tifosi presenti in Curva, gridando Tutto lo Stadio! Hanno invitato tutti gli altri sostenitori presenti a partecipare al successivo coro. Un coro molto speciale… Chi non salta un parmigiano é! E allora tutto il Giglio comincia a saltare! E subito dopo un bel Regia is on fire! E’ una festa incredibile quella sugli spalti!

Tornando al campo, é assurdo come questa squadra vada a segno sempre nei minuti iniziali. Granata é una malattia. Non é un color! E’ questo l’altro coro che si sente poco dopo in Curva. A 5 dalla mezz’ora, la Regia riesce a riconquistare una sfera nella metà campo avversaria. Cigarini trova con un passaggio in avanti splendido Guglielmotti, che poi effettua il suo ingresso in area di rigore e fa partire un cross basso. Lanini riesce ad arrivare sul pallone e a trafiggere Battaiola mettendo la sfera alle sue spalle con un tiro sul primo palo che non lascia scampo al portiere. Granata che raddoppiano! In una quindicina di minuti, i ragazzi di Diana stendono i Rossoneri.

Il gol di Lanini, foto: AC Reggiana
Il gol di Lanini, foto: AC Reggiana
Lanini e Pellegrini esultano dopo la rete, foto: AC Reggiana
I giocatori della Reggiana festeggiano dopo il raddoppio, foto: AC Reggiana
Diana si complimenta con Lanini per il gol, foto: AC Reggiana

Partita davvero da incorniciare per il 44 granata, che realizza due assist in una manciata di minuti, dedicandoli successivamente, come riportato da Tutto Reggiana, a Lorenzo Libutti, che sta passando un brutto periodo a causa dell’infortunio subito. Ed é il momento del bis, anche sugli spalti… Stessa “procedura” di prima: si canta Tutto lo Stadio! A gran voce e, una volta avuta l’attenzione di tutti, ecco che parte il coro Chi non salta insieme a noi cos’é? E’ un bagolo.

Al 28′ é ancora la Reggiana a rendersi pericolosa. Pellegrini, in possesso del pallone a centrocampo, trova, con un delizioso passaggio d’esterno sulla corsa, Lanini, che, dalla destra dell’area di rigore, scocca un bel tiro ad incrociare. La conclusione si rivela insidiosa per l’estremo difensore della formazione ospite, che non si fa però superare e respinge con un bell’intervento. Splendida intesa tra i due centravanti. E, incredibilmente, raccontando questa prima mezz’ora di gioco, abbiamo già parlato dei principali avvenimenti della partita. Infatti, da qui in poi, favorita da un vantaggio più che comodo, la Regia, che ha già messo in evidenza la sua grande personalità, penserà principalmente a gestire il gioco, ad essere prudente. Fare possesso, non concedere spazi e mantenere la concentrazione, sono questi gli ultimi ingredienti che richiede il successo, vista la ripida salita che deve scalare il Fiorenzuola. Al 33′ meravigliosa azione realizzata dai ragazzi di Tabbiani, conclusasi con un tiro insidioso dalla distanza realizzato da Piccinini, che però non riesce a superare Jack, che si fa trovare pronto e, con un fantastico intervento, nega la gioia del gol all’avversario. Va sottolineato però il palleggio rossonero: con una lunghissima serie di passaggi priva di errori, gli ospiti sono riusciti ad arrivare al tiro e a minacciare la porta di Venturi, che, per fortuna, é riuscito ad evitare la rete che avrebbe riaperto la sfida. Al 41′ ancora Fiore, che non si arrende: Morello realizza un cross molto invitante, troppo profondo però, Sereni riesce tuttavia ad arrivare sul pallone, ma ovviamente non a dargli una traiettoria pericolosa. Verso lo scadere dei 45 giri di lancette, si sente anche il coro Ovunque sarai non ti lascerò mai. Al 45′ arriva la segnalazione del recupero: si proseguirà per un altro giro di lancette. Si conclude la prima metà dell’incontro con la Reggiana in vantaggio di due gol, messi a segno da Pellegrini e da Lanini. La porta, inoltre, resta finora immacolata.

La ripresa comincia con il primo pallone mosso dai Rossoneri, di sottofondo si sente Voglio vincere e cantar per te. Forza forza Regia alé. Abbiamo già parlato di come saranno i restanti 45 minuti: pochissime palle gol e Reggiana che gestisce il risultato. Tuttavia, prosegue la grande festa sugli spalti. Al 50′ interessante chance su calcio di punizione per i Granata, in seguito ad un fallo subito da Lanini. Sul punto di battuta ci sono gli specialisti Kabashi, Cigarini e proprio il giocatore che ha conquistato la punizione. A un certo punto, se ne va il 10 e restano gli altri due. Parte il 77, che però non riesce ad inquadrare lo specchio e manda alto. Dopo questa occasione, la Curva Sud intona Quando saremo in gradinata sud come una bomba il tifo esploderà. I ritmi sono piuttosto bassi, con la Regia che vuole addormentare l’incontro e ci riuscirà. Al 52′ meravigliosa pennellata di esterno da parte del nostro regista Luca Cigarini, che trova Laezza, quest’ultimo offre poi a Guiebre, che porta a casa un tiro dalla bandierina. Tuttavia, la Reggiana non riesce a rendersi pericolosa con questo angolo. Intanto si sente un Forza Regia, lotta e vinci insieme a noi cantato a volume altissimo dai sostenitori granata. Al 56′ parte un tiro-cross dalla destra da parte di Danovaro, che per poco non si rivela un passaggio per Currarino. Venturi, chiamato in causa, risponde senza esitare. E adesso si sente anche il celebre Forza vecchio cuore granata cantato a squarciagola dai presenti al Giglio. Subito dopo si canta anche Via il Sassuolo da Reggio Emilia. Al 59′ il tecnico rossonero si gioca la carta Stronati, esce Currarino. Non devi mollare perché tu non resterai mai da sola: la Sud sarà sempre con te, adesso si sente anche questo canto piovere dagli spalti dello stadio pieni. 1 giro di lancette dopo lo scoccare dell’ora di gioco cambi anche per la Regia: fuori Pellegrini, autore di una splendida partita, dentro Capone. Fuori anche Cigarini, dentro Muroni. Escono due giocatori che hanno fatto molto bene ed entra uno che vuole mostrare a Reggio le sue qualità ed uno che sta facendo vedere con continuità già da tempo le sue grandi doti, trovando spazio recentemente. Al 67′ si sente anche il coro Farò quel che potrò per la mia Regia. Al 68′ Guglielmotti rientra e calcia di sinistro sul secondo palo, spedendo il pallone sotto l’incrocio e trovando una rete incredibile, che però viene annullata vista la sua posizione irregolare. Siamo tutti d’accordo nel dire che avrebbe meritato di mettere a segno questo gol. Partita spaziale da parte del 44. Qualche istante prima del 70′ Laezza conquista il pallone a centrocampo, offrendolo successivamente a Lanini, che riceve largo sulla destra. Il 10, decisamente ispirato da quando é cominciato l’incontro, prova un’azione personale, poi si accentra e calcia di mancino. La sua conclusione si rivela piuttosto insidiosa, ma Battaiola si tuffa e riesce a respingere con un grande intervento. Non é però finita qui, perché c’é Capone che può ancora dire la sua, ma sbaglia la scelta del passaggio. Al 72′, cambi per la Regia, in sottofondo si sente il coro Forza la Regia alé e o. A bordocampo, pronti per effettuare il proprio ingresso, ci sono Vallocchia e Varela, escono Kabashi e Lanini. Doppia sostituzione anche per gli ospiti: fuori Mastroianni e Morello, che vengono sostituiti da Scardina e Egharevba. Al 74′, coro anche per la Cremonese, visto che oggi sono presenti al Giglio anche gli amici grigiorossi. A 15 dall’ora e mezzo di gioco, arriva anche un cartellino giallo, che fa notizia in una partita così corretta e poco nervosa. Chance da posizione invitante per la squadra di casa, che può ferire il Fiorenzuola qui, accompagnata dal coro tifiamo la Reggiana. Calcia Luciani, che prende la barriera, prova allora Vallocchia dopo che la palla si é infranta sul muro di maglie avversarie, ma non centra la porta. A un minuto dall’80’ altre modifiche all’undici rossonero: Sereni e Fiorini lasciano il campo, dentro per Giani e Di Gesù. Poco dopo si sente il canto granata Vorrei che fosse ogni giorno domenica. Verso l’85’ canto anche contro il Modena. Vengono così stuzzicati i sostenitori della formazione rivale dopo quanto accaduto la settimana scorsa con la trasferta vietata. Scelta sbagliata sia per quanto riguarda la tifoseria granata, sia per quanto riguarda quella modenese. Bellissima scena a 4 dal 90′. Diana sostituisce Guglielmotti (probabilmente apposta per fargli prendere i complimenti dallo stadio intero). Il 44, autore di una prestazione stupefacente quest’oggi, é dovuto passare prima davanti alla tribuna est, prendendosi tutti gli applausi. Poi, per andare verso la panchina, é dovuto passare anche sotto la Curva. Tutto il pubblico presente ha atteso con ansia il suo arrivo e, appena ha messo piede vicino alla Sud, tutti quanti hanno cominciato a fargli complimenti del tipo Grande Guglie! O cose simili. Molti, moltissimi e meritatissimi applausi per lui. Ora tocca a Fiamozzi. Al 90′ ecco puntuale l’annuncio del recupero: si andrà avanti per altri 3 giri di lancette. Ma nulla di importante accade nell’extratime. Dopo 93 minuti e una manciata di secondi arriva il triplice fischio. La Reggiana vince ancora! I Granata sconfiggono il Fiorenzuola grazie alla reti di Pellegrini e Lanini e trovano l’ennesimo successo stagionale.

La squadra sotto la Sud per festeggiare il trionfo, foto: AC Reggiana
Il Gruppo Vandelli, foto: AC Reggiana
Il GV, foto: AC Reggiana

Foto e video dallo stadio

Commento

Altra grande prova. Comprensibile la scelta di risparmiare le energie nella ripresa e di amministrare la partita trascurando magari l’aspetto del gioco. Assurdo come chiunque scenda in campo sia in grado di sostituire alla grande chi solitamente é titolare. Ad esempio la difesa, che dopo l’Alessandria ha ritrovato sicurezza e ora dà l’impressione di essere più che solida (e ciò non é facile visto che manga Rozzio). Sulla destra manca Libutti e Guglielmotti gioca una partita fantastica. A centrocampo c’é chi ha sostituito per tutta la prima parte della stagione Cigarini giocando ottime partite e in attacco, nonostante non giochi Montalto, i centravanti realizzano ottime partite. Dispiace un po’ per Capone, che speravo riuscisse ad avere qualche opportunità in più e ha sbagliato qualche passaggio, ma sono convinto che ci farà divertire quest’anno.

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