Ottobre 14, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

La storia dei Bruno’s Magpies: dalla nascita in un bar alla Conference League.

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Immagina un giorno qualunque, in cui ti trovi con i tuoi amici al solito bar dove vi trovate sempre. Quel giorno, un membro del gruppo ti propone di fondare insieme una squadra di calcio, e voi accettate, magari anche semplicemente per vedere come finirà questa squadra.

Più o meno così, probabilmente, è stata fondata la squadra dei Bruno’s Magpies, nata nel 2013 al Bruno’s Bar & Restaurant, un locale situato vicino allo stadio nazionale di Gibilterra. Nelle prime due stagioni della storia del neonato club, la squadra riesce ad ottenere due buoni posizionamenti nella Second Division, la “Serie B” gibilterriana. Nel 2016, grazie anche alla nomina del nuovo allenatore, i Magpies disputano un’ottima prima parte stagione, salvo poi crollare nella seconda parte di essa e perdere lo spareggio salvezza-promozione per 3-1 contro il Manchester 62.

i fondatori del club (foto: Sky Sport)

Ma è proprio da quella stagione che comincia la favola dei Magpies, che nel 2019, grazie alla vittoria di campionato e Coppa di Lega, riescono ad aggiudicarsi la promozione nella massima serie gibilterriana. Nella stagione 2020-2021 riescono a vincere il GFA Challenge Trophy e, grazie ad essa, si qualificano ai preliminari di una competizione europea, la Conference League, suscitando anche una certa sorpresa. Pensate, una squadra nata in un bar ha la possibilità di partecipare ad una delle più importanti competizioni a livello europeo, a cui ricordiamo che hanno anche partecipato squadre del calibro di Leicester City e Tottenham. Insomma, mica una cosa che capita tutti i giorni, non si vede spesso un club nato praticamente per scherzo arrivare così in alto.

Una storia particolare, senza dubbio, ma che ha anche una sorta di insegnamento da darci: anche al giorno d’oggi, nel calcio dei milioni e degli sceicchi, si può riuscire ad arrivare in alto partendo dal nulla e con in tasca solamente la voglia di giocare a calcio.

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