Ottobre 14, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

AFC Bournemouth, dall’incubo Non-League al sogno Premier League – Dalla A alla Z, le storie di tutti i club europei più importanti

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Si può dire con certezza che nel Regno Unito il calcio venga vissuto come una vera e propria religione: lo stadio diventa il tempio, i tifosi i credenti e la squadra del cuore una divinità da pregare fino alla fine di quei 90 giri di lancette che potrebbero farti gioire, infuriare o farti provare mille altre emozioni. Non a caso la Premier League è uno dei tre campionati più competitivi al mondo e per quasi tutti gli addetti ai lavori e gli amanti del calcio, il primo per difficoltà. Venti squadre che lottano tra di loro dall’inizio alla fine della stagione, una quantità industriale di derby e rivalità che vanno avanti da più di un secolo: vincere lo scontro diretto con il rivale di sempre ha un valore inestimabile. Proprio per queste rivalità, il calcio inglese è diventato famoso in tutto il mondo, caratterizzato da società e squadre pronte a dare qualunque cosa, con campioni che giocano contro squadre particolari e soprattutto contro l’idea di perdere (cit. Eric Cantona). Questo torneo ci fa vivere emozioni incredibili da tantissimo tempo, ci fa ammirare bandiere che scrivono la storia non solo della propria squadra, ma anche del calcio inglese ed europeo. Ogni squadra che fa o che ha fatto parte di questo campionato ha una storia importante, già da quando questo si chiamava First Division. Questa sarà quindi una rubrica su tutte le squadre della massima serie inglese che prenderanno parte alla stagione che sta per cominciare: seguendo l’ordine alfabetico della stagione che sta per venire, presenteremo ogni giorno un Club della Premier League 2022-2023. Adesso, infatti, partiamo con l’AFC Bournemouth.

L’ Athletic Football Club Bournemouth è una società calcistica inglese di Bournemouth, che milita in Premier League sotto la guida Scott Parker. Lo stadio è il Dean Court, rinominato ora, per motivi di sponsor, Vitality Stadium, con una capienza di 11,464 posti.

Il palmarès delle Cherries riporta la vittoria di: una Football League Trophy (conosciuta oggi come Papa John’s Trophy) nella stagione 1983-1984, trofeo a cui prendono parte le squadre della Football League One e della Football League Two; una Football League Championship, la seconda divisione inglese, nella stagione 2014-2015; e una Third Division (che come dice il nome è stata la terza serie nazionale fino al 2004) nel 1986-1987.

Le origini

La data di nascita non è nota, ma ci sono le prove che il club sia nato nell’ autunno del 1899 dalle ceneri del Lads Boscombe St.John’s FC, tant’è che il club, inizialmente prendeva il nome di Boscombe FC. Durante le prime due stagioni, il club giocò su un campo da calcio in Castlemain Avenue, mentre alla terza stagione si trasferì a Kings Park, e nel 1910 fu concesso al club, dal presidente di allora, Cooper Dean, un lungo contratto di locazione su un terreno di gioco vicino a Kings Park. Questo terreno prese quindi il nome di “Dean Court”, proprio in onore del presidente del Club. Il primo successo del Boscombe arrivò nella stagione 1905-1906, quando al termine della stagione ottenne il titolo di campione del campionato amatoriale. Gradualmente, il club cominciava ad ottenere buoni risultati,  ma lo scoppio della prima guerra mondiale interruppe il percorso di crescita, rilanciato soltanto nel 1920 grazie alla promozione nella neonata Third Division. Nel 1923, avvenne un altro cambiamento importante: per rendere più rappresentativo il Club, il nome venne cambiato in Bournemouth & Boscombe Athletic. Nello stesso anno, i biancorossi, come erano i colori sociali di allora, furono eletti nella Football League, dalla quale non sono più usciti. Il primo trofeo fu una coppa di terza divisione, vinta negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale contro il Walsall a Stamford Bridge. Come detto prima, i colori sociali erano il bianco e il rosso, ma dagli anni ’70 sono diventati il rosso e il nero, perchè il presidente dell’epoca era un tifoso del Milan, così decise di usare i colori rosso e nero anche per la sua squadra.

Il Boscombe

La storia recente

Il Bournemouth è una di quelle squadre che in Inghilterra viene chiamata “yoyo team”, negli ultimi anni specialmente, ovvero una di quelle squadre che spesso va dalla Premier League alla Championship e viceversa. Infatti, la squadra fu retrocessa in Football League Two nel 2007-2008. E nella stagione 2008-2009, il club era ultimo in League Two e partiva con 19 punti di penalizzazione. Ma nella stagione 2009-2010, la squadra, raggiungendo il 2° posto, fu promossa in Football League One, e l’anno dopo andò vicina alla Championship, ma perse ai play-off contro l’Huddersfield. Nella stagione 2012-2013, il club arriva in Championship, e due anni dopo arriva la tanto attesa promozione in Premier League, la prima della storia delle Cherries, nella stagione 2014-2015. Però adesso andiamo a vedere come è arrivata questa promozione e l’andamento degli anni successivi. Il 27 aprile 2015, la squadra può festeggiare la promozione grazie alla vittoria di 3-0 sul Bolton, ma un altro grande successo è la conquista del 1° posto, grazie alla vittoria per 3-0 sul Charlton, e così chiuse il campionato a 91 punti. Grandissima scalata, dalla League Two alla Premier League, dalla quarta alla prima divisione, e tutto ciò in 7 anni. L’esordio in Premier League è il 8 agosto 2015 contro l’ Aston Villa, e il risultato è una sconfitta esterna. La prima vittoria arriva alla 3° giornata all’ Upton Park contro il West Ham, e il risultato è un eroico 3-4. Alla 14° giornata arriva una grandissima vittoria, forse un’ impresa, a Stamford Bridge: Chelsea 0-1 Bournemouth. E alla giornata successiva, altro grande successo: vittoria casalinga, al Dean Court, per 2-1 contro il Manchester United. Per i Cherries, la stagione si conclude con un 16° posto, piazzamento più che buono per una squadra neopromossa. La squadra sembra aver consolidato la categoria sotto la guida di Eddie Howe, bandiera dei Cherries, sia da calciatore che da allenatore, ma nel 2019-2020, arriva la retrocessione che condanna il Bournemouth a tornare a giocare la Championship.

Eddie Howe con la coppa in mano che festeggia la prima promozione della storia del Bournemouth

La scorsa stagione

Il Bournemouth, dopo la retrocessione in Championship della stagione 2019-2020, gioca la stagione 2020-2021 in seconda divisione, centra il 6° posto e si guadagna un posto ai play-off, ma viene eliminato dal Brentford (che sarà poi promosso grazie alla vittoria nella finale di Wembley contro lo Swansea). Si volta pagina e si pensa alla prossima stagione: c’è una promozione da guadagnarsi. Di certo non è facile ottenerla, in un campionato dove di scontato c’è poco, e viste le dirette concorrenti per la promozione, quali Fulham, Huddersfield Town, Nottingham Forest, Sheffield United e Luton Town, bisognerà sudarsela fino alla fine per arrivare tra i primi due o andarsela a giocare agli spareggi. Ma, viste le intenzioni del club, l’obiettivo è quello di ottenere la promozione diretta. La stagione non inizia nel migliore dei modi con un pareggio contro il West Bromwich, ma il campionato è lungo e anche grazie ad una di 15 risultati utili consecutivi, i ragazzi di Scott Parker si affermano subito come una delle squadre più forti della lega. A metà stagione l’andamento è incostante, ma tramite la partenza migliore rispetto alle altre squadre (e in particolare al Nottingham Forest che proverà ad insidiare i rossoneri fino alla fine) e una qualità della rosa decisamente superiore alla media, le Cherries ottengono il tanto agognato ritorno in Premier League.

Presentazione della nuova stagione

Il Bournemouth giocherà la Premier League 2022-2023 con la salvezza come obiettivo minimo; un compito non facile, visto il livello del campionato. Due delle amichevoli estive sono già state giocate, contro il Braga persa 2-1 (il 19 luglio), e contro il Bristol City persa 1-0 (il 23 luglio), mentre si deve ancora giocare l’amichevole con la Real Sociedad (il 30 luglio). Le partite con Braga e Real Sociedad saranno partite di livello per le Cherries, in cui ci si potrà conoscere e vedere cosa si può fare nella nuova Premier League, sebbene sia risaputo che nelle amichevoli nessuna squadra gioca al massimo delle proprie capacità. Sul mercato, il Bournemouth ha fatto due acquisti a parametro zero: il centrocampista Joe Rothwell, ex Blackburn Rovers, e il difensore Ryan Fredericks, ex West Ham. In uscita, invece, sono stati ceduti Gavin Kilkenny in prestito allo Stoke City, e, da svincolato, Robbie Brady. La prima partita di Premier League delle Cherries sarà contro l’ Aston Villa, il 6 agosto al Vitality Stadium.

Lo sapevate che?

  • Il Bournemouth ha ottenuto il record della vittoria con il più ampio scarto di gol in una partita di campionato, vinta 8-0 il 25 ottobre 2014 in casa del Birmingham City.
  • Le Cherries sono la squadra con la più longeva apparizione consecutiva in terza divisione.
  • Callum Wilson è il primo marcatore della storia del Bournemouth in Premier League. I suoi primi gol furono quelli della tripletta che valse la vittoria sul campo del West Ham.
  • Il Bournemouth disputò la prima partita della sua storia in Premier League contro l’Aston Villa, esattamente come faranno all’inizio di questa stagione, ossia dopo aver ottenuto la seconda promozione in massima serie della loro storia.

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