Maggio 20, 2024

Reggiana 1-1 Pontedera, brusca frenata per la Regia, che guadagna un solo punto dopo una buona prestazione

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La Reggiana guadagna un solo punto contro il Pontedera. I Granata giocano un ottimo primo tempo, ma non riescono a replicare nella ripresa.

Brusca frenata in casa per la Reggiana, che pareggia contro il Pontedera ed esce dal campo con un solo punto in tasca. Un risultato che non è quello utile ai Granata, che però hanno ancora tanto tempo per recuperare questi punti lasciati per strada. Tutto sommato, i ragazzi di Diana hanno giocato una buona partita, ma non si riesce a spiegare questo calo nel secondo tempo, che forse deriva dalla stanchezza. Resta un po’ di rammarico.

I giorni prima della partita

Quasi una settimana fa, la Reggiana, tramite i suoi profili social, ha annunciato la sua partecipazione al progetto “Tu insieme a noi per loro” di Caritas diocesana. Si tratta di una raccolta alimentare di generi a lunga conservazione a favore delle famiglie che si trovano in difficoltà. Una bellissima iniziativa da parte di una società che sta continuando a prendere parte a campagne molto importanti a livello sociale come questa.

Le formazioni

Reggiana: Tante novità in casa Reggiana. Innanzitutto, Diana cambia modulo. Una scelta che non ci aspettavamo, visto che è vero che Kabashi non è a disposizione, però ci sono le opzioni D’Angelo, Sciaudone e Muroni. Il tecnico della Regia aveva dichiarato che aveva fatto qualche esperimento riguardo un cambio dello schieramento, ed ecco che oggi mette in pratica quanto provato in allenamento. Tuttavia, lo scheletro della squadra resta quello: difesa a 3 e spinta sugli esterni. Venturi tra i pali, difesa formata da Rozzio, Luciani e Cauz, con questi ultimi due che vincono i ballottaggi con Laezza e Cremonesi. A destra gioca Libutti, visto che Guglielmotti non è ancora a disposizione, Guiebre sull’altra fascia. A centrocampo Nardi e Rossi, con l’assenza del numero 77 che pesa tanto. In attacco tridente formato da Rosafio, Montalto e Lanini, con Pellegrini che parte dalla panchina.

Pontedera: 3-4-2-1 per gli ospiti. Siano in porta, Shiba e gli ex Espeche e Martinelli in difesa. Somma sulla corsia di destra, Aurelio a sinistra e Ladinetti e Catanese al centro. Più avanti Benedetti e Petrovic, con Nicastro in attacco.

La partita

Non ci si può permettere di sbagliare. E’ una gara davvero importante per la Regia che, se uscisse dal terreno di gioco dello Stadio Giglio con i 3 punti in tasca, farebbe un notevole balzo in avanti in classifica, in attesa del big match tra Virtus Entella e Cesena. Dopo delle prestazioni più che buone, che però non sono bastate ai Granata per ottenere una cifra di punti importante negli ultimi incontri, c’è bisogno di ritrovare il successo per continuare la corsa al primo posto nella graduatoria, che è davvero dura. A Reggio Emilia non sono pochi i sostenitori presenti per supportare la squadra in una gara così delicata, dato che sanno quanto sia importante l’atmosfera che creano. Tifo davvero importante anche perché ogni supporter della Reggiana presente sa quanto possa essere complicato giocare contro il Pontedera, visto il bel momento da cui viene e, soprattutto, dopo quanto successo non tanti giorni fa in Coppa Italia Serie C. Non può mancare il saluto alla statua di Taddei, dopodiché, si entra. Si va in curva.

La statua di Taddei

Solite due file, solito ingresso in campo. E’ arrivato il momento di prendere questi punti che farebbero davvero comodo. Si fa subito sentire la tifoseria di casa con i cori, che vengono intonati ancor prima che cominci la gara.

Dopo appena 60 secondi, c’è già il primo tiro dalla bandierina ed è a favore della Regia. Il traversone non è però dei migliori e Aurelio devia in calcio d’angolo, altra chance per la formazione di casa dunque. Crossa sempre il numero 5 e spedisce la sfera sempre nella stessa zona, vicino al primo palo, ma stavolta c’è Montalto, che però non riesce ad arrivarci. La palla prosegue la sua corsa e colpisce il corpo di un giocatore della squadra ospite, sbattendo forse sul braccio di quest’ultimo, come reclamato a gran voce dai tifosi della Regia, ma non c’è nulla per il direttore di gara. Poco più tardi, si verifica nuovamente la stessa scena, anche se dopo uno sviluppo diverso. Lanini riesce ad entrare in area di rigore dopo una splendida azione personale, poi perde il pallone, su cui arriva Cauz, che calcia. La sfera, dopo una deviazione di Espeche, colpisce Martinelli, forse nuovamente sul braccio. Anche qui non mancano le proteste, ma la decisione è la stessa. Niente calcio di rigore, tuttavia la Regia ottiene un angolo poco dopo. Ottimo inizio da parte della squadra di casa, che si fa subito sentire attaccando con continuità e creando più di una situazione di pericolo. All’8′ giro di lancette, i toscani hanno un’opportunità dalla bandierina. Sul punto di battuta ci sono sia Benedetti che Ladinetti, alla fine il numero 8 mette la sfera direttamente al centro dell’area di rigore. Rozzio si fa trovare pronto allontanando di testa, con la palla che arriva al limite dell’area di rigore, dove si trova Catanese, che prova a tirare, ha la palla a mezza altezza, ma, nonostante ciò, cerca di centrare il bersaglio. E ci riesce. Gesto tecnico perfetto da parte del 13, che sblocca l’incontro con una rete splendida. C’è poco da rimproverare alla difesa della Reggiana, che qui ha fatto quello che doveva fare, forse avrebbe potuto marcare in maniera un po’ più stretta l’autore del gol, troppo solo al momento del tiro. Però, dopo una conclusione così, puoi soltanto applaudire l’avversario. Forse c’è una deviazione a complicare la vita a Venturi, però resta la coordinazione fantastica del numero 13. Al 14′, arriva la reazione da parte della Regia. Nardi batte un fallo laterale sulla fascia destra e serve Luciani, che è vicino a lui. Il 16 controlla il pallone, lo sposta e lo restituisce al 24. Il centrocampista serve Rosafio, che viene a ricevere in una posizione in cui non lo vediamo spesso, dato che è un attaccante. Dopo essersi abbassato per prendere la palla, la smista allargando per Guiebre, che si trova sull’altra fascia del campo. L’esterno sinistro controlla e poi prova una conclusione di mancino, che si rivela abbastanza insidiosa per l’estremo difensore del Pontedera. E’ un tiro potente e angolato, ad incrociare. Il portiere riesce a respingere. Dopo l’intervento di Siano, Montalto arriva sul pallone, ma si trova in posizione irregolare e sale dunque la bandierina del guardalinee. Al 24′, Venturi trova con un passaggio in verticale Rossi, completamente libero di impostare. I toscani aspettano, non hanno intenzione di andare a pressare la Regia e, specialmente dopo avere trovato il gol del vantaggio, si chiudono dietro, cercando di concedere pochissimi spazi. Il 5 avanza, entra nella metà campo avversaria, poi lascia il pallone a Nardi, che serve Rosafio largo a destra. E si vede ancora come il 7 non giochi in realtà come una punta ma svari per tutto il rettangolo del campo. Viene molto basso a chiedere la sfera, per poi smistarla in maniera spesso perfetta. Dopo aver ricevuto, prova uno spunto palla al piede, poi si accentra e mette un pallone in mezzo con un mancino splendido. Traiettoria morbida e di una precisione impeccabile. La palla arriva nel cuore dell’area di rigore, Montalto, dimenticato da Shiba, colpisce di testa e mette il pallone all’angolino in basso alla sinistra dell’estremo difensore del Pontedera. Pareggia i conti la Reggiana grazie ad una rete da attaccante puro del numero 32! Passaggio stupendo da parte di Rosafio, che ha trovato il compagno con una palla magnifica. Assist di un giocatore tecnicamente molto forte, che mette in mostra così le sue qualità da assist-man. Giocata bellissima del 7, colpo di testa magnifico dell’ex Reggina, ma non bisogna assolutamente dimenticare l’azione che ha preceduto la rete del pari, che è stata davvero fantastica. Con una manovra cominciata addirittura nella propria metà campo, la Reggiana è riuscita a trovare un gol importantissimo. Davvero una rete incredibile da parte dei ragazzi di Diana.

I tifosi presenti in curva gridano il nome dell’attaccante della Regia dopo la rete dell’1-1

Al 34′, la Regia ha un’occasione dalla bandierina. Rosafio si prende la responsabilità di battere il corner, crossa di mancino e mette in mezzo. E’ un traversone morbido, Siano esce dai pali per cercare di allontanare il pericolo, ma manca completamente la sfera. Il pallone arriva sul secondo palo e Libutti, dall’interno dell’area piccola, colpisce di testa e va vicinissimo alla rete del vantaggio, che gli viene però negata dal palo. Grossissima opportunità dalla bandierina per la Regia. La sfortuna nega la gioia del 2-1 alla squadra di casa, che però continua a farsi sentire e a rendersi pericolosa. Al 37′, la formazione emiliana cerca di fare male agli avversari gestendo un possesso nella metà campo ospite con Montalto, che cambia gioco con un passaggio molto bello e trova Rosafio. Il 7 si accentra, poi vede che c’è Libutti all’interno dell’area di rigore e lo serve con un tocco morbido, il 17 restituisce con un passaggio di tacco molto elegante. Pallone meraviglioso dell’esterno destro granata, che manda al tiro l’attaccante, che però non riesce a centrare lo specchio della porta, spedendo il pallone a lato di poco. Regia nuovamente vicina alla rete che romperebbe l’equilibrio. Al 41′, Guiebre cerca Lanini con un tocco morbido, ma la retroguardia toscana respinge con Shiba. La sfera schizza dalle parti di Ladinetti, che però fa fatica a controllare e perde il possesso del pallone, che gli viene sottratto dal 19. Recupero della sfera che gli fa guadagnare diversi applausi dai tifosi della Regia. Primo tempo ottimo da parte dell’esterno sinistro, che ha corso tanto, ha cercato il tiro qualche volta, ha puntato l’avversario più volte e ha fatto una gestione della palla niente male. L’ex Modena mette un pallone in mezzo invitante per Montalto, che sente odore di doppietta e va nuovamente a colpire di testa, stavolta non trovando il bersaglio di poco, però. Il vantaggio di avere un giocatore fisico è proprio questo: quando ci sono i traversoni su azione o su calcio d’angolo, è davvero dura marcarlo. In realtà, è in generale uno dei punti deboli della Regia, secondo qualche analista, infatti i saltatori non mancano ma le reti su palla inattiva potrebbero essere di più rispetto a quelle realizzate finora: di certo non si può criticare proprio il 32 sotto questo aspetto. E questa sarà l’ultima occasione da gol del primo tempo. Si va a riposo in parità, sul risultato di 1-1. Un bel primo tempo, che ha visto le due squadre creare tante occasioni e, soprattutto, si è vista la grande bravura tecnica che queste due formazioni hanno in comune. Davvero una prima frazione divertente, con una Reggiana che però avrebbe meritato il vantaggio. Dopo l’intervallo, le due squadre tornano sul terreno di gioco, il Pontedera ha, però, pronta una doppia sostituzione. Somma lascia il posto a Perretta, i due, tra l’altro, avevano dato vita ad un ballottaggio di cui si è parlato molto in questi giorni. Anche Petrovic lascia il campo, lo sostituisce Cioffi. Al 51′, si rendono pericolosi gli ospiti. Perretta consegna la sfera a Shiba, che riceve largo sulla destra, poi serve Benedetti, che si accentra e trova con un filtrante molto bello NIcastro. L’attaccante, pressato da Rozzio, è spalle alla porta e non può andare alla conclusione dalla distanza ravvicinata, così gioca il pallone all’indietro. Ad andare al tiro è proprio il 20, che gli aveva offerto quella splendida palla. La conclusione non è però un granchè, dato che è rasoterra e centrale, con Venturi che blocca. Davvero una grande azione da parte dei toscani, che hanno avuto l’opportunità di sbloccare l’incontro. Al 68′, Diana manda in campo Pellegrini, che entra al posto di Lanini. Si prende gli applausi il numero 10, che, nonostante non sia ancora riuscito ad interrompere il digiuno, si è meritato l’affetto del suo pubblico, che lo accompagna così alla sua uscita dal terreno di gioco. Prima o poi, troverà il gol. Bisogna solo avere pazienza. Esce poi Cauz ed entra Muroni. E attenzione perchè esce un difensore ed entra un centrocampista, quindi la Regia potrebbe modificare il suo schieramento, sbilanciandosi nel finale per cercare il 2-1. Si pensa subito ad un 4-3-3, viste le scelte del mister della formazione di casa, dato che restano in campo 3 attaccanti e si gioca con un centrale della retroguardia in meno ed un regista in più. Entra anche Guidi ed esce Benedetti nella formazione toscana. Al 77′, il Pontedera va ad un passo dalla rete del vantaggio. Aurelio, in possesso del pallone sulla fascia sinistra, trova un bello spunto sulla sua corsia, poi serve Catanese in mezzo al campo. Il 13 tocca per Guidi, che parte palla al piede e salta Muroni, che cerca in ogni modo di fermarlo, ma non ci riesce. Nonostante sia lontanissimo dalla porta, cerca un tiro dalla distanza, che, inizialmente, dà l’impressione che non possa creare troppi problemi all’estremo difensore granata. La conclusione, però, è abbastanza insidiosa perchè è inaspettata e abbastanza angolata. Venturi vola e riesce a toccare con una mano il pallone, che va poi a sbattere sul palo. Il legno salva la Regia. Ospiti vicinissimi al gol dell’1-2. Ottimo intervento da parte del portiere granata, che qui è riuscito a salvare la porta anche grazie all’aiuto appunto del palo.

Al 79′, altra sostituzione per la Reggiana: D’Angelo entra al posto di Rosafio. Anche il 7 si gode gli applausi del suo pubblico. Ottima partita da parte dell’attaccante della Regia, che lascia il campo dopo aver dato tutto, giustamente, dopo aver corso così tanto, aveva finito le energie. All’80’, Pretato prende il posto di Catanese. Nonostante i tanti sforzi, non ci saranno più occasioni da gol, nè da una parte, nè dall’altra. Dopo un recupero di 5 minuti abbondanti, arriva il triplice fischio. Titoli di coda allo Stadio Giglio. Reggiana-Pontedera termina 1-1. Non c’è dunque traccia di occasioni da gol della formazione di casa nel secondo tempo. La Regia ha fatto fatica a rendersi pericolosa nei secondi 45 minuti e, nonostante ci abbia provato più volte, non è riuscita a trovare la via del gol ed è spesso andata a sbattere sul muro della difesa ospite. Tanti tentativi, ma, sfortunatamente, zero occasioni.

I giocatori della Reggiana salutano i tifosi a fine partita

Commento

Primo tempo ottimo, ma nel secondo non siamo riusciti a confermare quanto fatto nella prima metà di gara. 45 minuti iniziali giocati ad alta intensità, con diverse occasioni create, una rete molto bella e una fluidità nel gioco notevole. Purtroppo, però, nella ripresa non abbiamo rivisto la stessa Regia della prima frazione. Manca qualcosa nella fase offensiva, visto che – parlando sempre del secondo tempo – le occasioni le ha avute solo il Pontedera. Lanini ha bisogno di tempo, perché il gol lo troverà. Rosafio ha giocato un’ottima partita. Montalto ha fatto bene sia nel primo tempo che nel secondo, tra l’altro stava per trovare un gol in rovesciata splendido. E’ un giocatore che sta bene e che in questo momento deve giocare, perché si è integrato molto bene nella squadra e sta segnando di continuo, bisogna però trovare un modo per supportarlo abbastanza. Forse si poteva calciare un po’ di più da fuori e avremmo potuto fare più male agli avversari andando a saltare. Peccato: questa era una gara fondamentale e bisognava uscire dal campo con i 3 punti in tasca, ma la stagione è ancora lunga.

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