Luglio 27, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Juve, che botta! 15 punti di penalizzazione

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Nella serata di ieri venerdì 20 gennaio, è arrivato il comunicato riguardo la penalizzazione di 15 punti in campionato per la Juventus. Ma cosa è successo nella giornata di ieri? Il procuratore federale della FIGC, Giuseppe Chinè, aveva chiesto 9 punti di penalizzazione per il club bianconero da scontare nella stagione corrente, per il caso plusvalenze, da tempo contestato. L’accusa riguardava il fatto che le plusvalenze contestate dovevano coprire le perdite, e i legali del club bianconero avrebbero specificato che le plusvalenze in oggetto, pari ad una cifra di circa 60 milioni, rappresentano solo il 3,6% dei ricavi. Sempre secondo la difesa del club bianconero, negli anni che vengono presi in oggetto dalla procura per le contestazioni, la società ha fatto aumenti di capitale per 700 milioni, in tre anni ha avuto 1675 milioni di ricavi e su una cifra totale di 323 milioni di plusvalenze, i 60 milioni contestati da Chiné rappresenterebbero il 18% del totale ovvero il 3,6% dei ricavi. Dunque la decisione è stata di 15 punti di penalizzazione. Nell’inchiesta, erano interessati altri otto club (Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara), che però sono stati prosciolti dal caso. La Juventus adesso può appellarsi all’ultimo e terzo grado di giudizio, il Collegio di Garanzia del Coni, per provare a fare ricorso e diminuire la pena. Inoltre, sono stati assegnati 30 mesi di inibizione a Fabio Paratici, 24 ad Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, 16 a Federico Cherubini e 8 mesi a Pavel Nedved.

Come cambia adesso la classifica di Serie A?

La Juventus, nel giro di una settimana, è passata dalla possibilità di essere a -4 punti dalla capolista Napoli, alla decima posizione in classifica, a -25 dal primo posto e -12 dalla zona Champions League, infatti i bianconeri si trovano attualmente a quota 22 punti, davanti al Bologna (sempre a 22 punti, ma indietro rispetto alla Vecchia Signora per differenza reti minore) e dietro alla Fiorentina a quota 23. La Juve, prima della disastrosa trasferta di Napoli, aveva innescato una serie di 8 vittorie di fila senza prendere gol, e con questa stangata, è come se ai bianconeri fossero state “annullate” 5 di quelle 8 vittorie. Come detto prima, la società piemontese ha comunque 30 giorni per fare ricorso, e il caso non è finito. Ma chi ne beneficia da tutto ciò, in termini di classifica? Sicuramente la Lazio, che passa dal 5° al 4° posto, quindi in zona Champions League, e tutte le altre che hanno superato i torinesi a causa della penalizzazione, come la Roma che passa dalla zona Conference League alla zona Europa League, e l’Udinese che, attualmente, si trova settimo in classifica, e può puntare a un piazzamento in Conference. A Milan e Inter cambia relativamente poco, visto che si trovano lo stesso, rispettivamente a 9 e 10 punti dal Napoli. La Juve se vuole puntare a un piazzamento in Champions per la prossima stagione, ha solo un possibilità: ovvero vincere l’Europa League; per ora, sembra più difficile il raggiungimento del quarto posto in classifica. Più possibile, invece, guadagnarsi un posto in Europa League, che potrebbe arrivare con la vittoria della Coppa Italia (il 6° posto dista sempre 12 punti).

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