Luglio 27, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Reggiana 4-2 Fermana, i Granata riconquistano ciò che si meritano in una notte magica! Adesso é vietato sbagliare.

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La Reggiana scaccia le tenebre con una vittoria stupenda ai danni della Fermana! Nardi realizza due reti splendide e gemelle. I Granata, dopo i sigilli del 24, vedono il loro vantaggio restringersi, ma Pellegrini firma il tris. Gli ospiti riescono tuttavia a reagire nuovamente e a realizzare il secondo gol, ma Guglielmotti mette in chiaro le cose con un centro importante nel finale che regala a tutti i tifosi della Regia una serata indimenticabile.

Dopo dei risultati pessimi, dopo tanta frustrazione dovuta alla perdita della vetta della classifica e dopo un periodo terrificante, la Reggiana riesce a ritrovare il successo e a scavalcare l’Entella in classifica. Il pareggio a reti inviolate in casa della Lucchese ha infatti portato la compagine ligure a cedere il primo posto da poco sottratto ai Granata, i quali, grazie ad un prestazione niente male, hanno trionfato contro la Fermana, riprendendosi ciò che gli spettava dopo una stagione fin qui piena di sacrifici. Adesso la formazione di Reggio Emilia, che vola sulle ali dell’entusiasmo, é chiamata a vincere sul campo dell’Olbia, per poi tornare in casa per disputare un altro incontro complicato contro l’Imolese. Adesso dobbiamo pensare esclusivamente a noi stessi e ai nostri incontri. Siamo padroni del nostro destino. Se vinciamo queste due, é fatta. ULTIMI SFORZI.

I giorni prima della partita

Nell’ultimo impegno casalingo dei Granata, che tristemente ricorderemo visto il risultato finale e vista l’orripilante prestazione della nostra squadra, il partner granata Euro Assistance Group ha ospitato allo Stadio Giglio tutti i propri dipendenti, per celebrare il 25° anniversario dell’azienda con una visita sul terreno di gioco poco prima dell’inizio della gara.

Siamo venuti a conoscenza, finalmente, dell’opera che rimpiazzerà il nostro tricolore al Giglio. Il Sassuolo ha avuto la brillante idea di sostituirlo con questo coso. Tanti sostenitori, non soltanto della nostra Reggiana, hanno detto che sembra un test per il daltonismo. Fa male vedere il nostro stadio venire spogliato di un elemento così importante per la città di Reggio Emilia, ma non riesco nemmeno a pensare che i “tifosi” neroverdi siano contenti di vedere questo orrendo disegno quando vanno allo stadio. Contenti loro…

La Reggiana, a sorpresa, ha aperto, per questa sfida, il gate 8 della Tribuna Est dello Stadio Giglio.

Le formazioni

Reggiana: Diana torna sui suoi passi. Non conferma dunque il 3-4-3 e quindi adopera il suo 3-5-2. C’é una novità per ogni reparto. Venturi in porta. In difesa confermati ovviamente Rozzio e Luciani, a sinistra Cauz vince il ballottaggio con Laezza. Diana lancia Rossi, che ha smaltito la febbre, dal primo minuto. A sorpresa, Cigarini si accomoda in panchina. Gli altri due centrocampisti sono i fantasisti Kabashi e Nardi. Sulle corsie laterali agiscono Guglielmotti e Guiebre, con Fiamozzi che, nonostante l’ultima recente prestazione niente male, non figura nell’undici iniziale. In attacco Pellegrini e Varela. Il mister della Reggiana non schiera infatti Montalto, a differenza di quanto ci aspettavamo. Si rivede dal primo giro di lancette il numero 18, nonostante, come già detto, abbia dato segnali più positivi quando gettato nella mischia a partita in corso e non dal primo minuto.

Fermana: 4-3-3 per la compagine marchigiana. Borghetto in porta, difesa formata da Eleuteri, Pellizzari (ex), Parodi e Carosso. A centrocampo Giandonato, Misuraca e Romeo. In attacco il tridente Maggio-Fischnaller-Neglia, quest’ultimo altro ex della sfida. Grazie ancora per quel gol a Modena.

La partita

Non ne possiamo più di vedere una squadra così male organizzata, così priva di inventiva, così imprecisa e con così poco carattere. Vogliamo la nostra vecchia Reggiana. Quella che, a costo di soffrire (come a Cesena) porta a casa il risultato. Rivogliamo la squadra capace di esprimere un bel calcio, che realizza prestazioni degne di nota e che affonda anche le big di questo campionato con partite di spessore. Oggi i ragazzi di Diana ospitano un’altra formazione di metà classifica (Recanatese e Rimini occupavano infatti anch’esse delle posizioni che si trovano sempre in questa zona della graduatoria), un’altra proveniente dalle Marche, peraltro. Bisogna svegliarsi. E’ questa l’occasione migliore per dimostrare che quanto accaduto non ci ferisce più. Adesso pensiamo esclusivamente alle ultime gare di questo campionato, con l’unico scopo di conquistare 9 punti in queste rimanenti 3 partite che potrebbero significare vittoria del titolo in caso di uno scivolone dell’Entella, capolista a pari punti con la Regia.

Le due squadre effettuano il loro solito ingresso in campo accompagnati dal coro della Sud Regia alé, Regia alé, Regia alé… alé! Reggio Emilia vuole questa vittoria. Tutti allo stadio in un momento così delicato della stagione! C’é bisogno del calore del pubblico, del sostegno di ogni singolo tifoso, per portare a casa questa vittoria. Gli ospiti gestiscono il primo possesso di questa sfida, che ci regalerà tantissime emozioni e non poche sorprese. Dopo appena 6 minuti c’é subito il primo squillo granata. I Gialloblù tentano di costruire l’azione dalle retrovie, con Parodi che offre a Giandonato, venutogli incontro per ricevere. Il passaggio é però telefonato e il 20 deve prestare attenzione all’aggressione di Varela. Il centrocampista della Fermana, messo in difficoltà, cerca in qualche modo di non perdere il pallone con una scivolata, ma non ci riesce. Sulle note di Dai Regia dai, non importa dove andrai… non ti lasceremo mai, i padroni di casa effettuano un’importante riconquista della sfera. Nardi raccoglie e avanza per poi servire Pellegrini, il quale, intelligentemente, gli gioca un ottimo pallone di ritorno con un elegante colpo di tacco. Il 24 calcia ad effetto, di prima intenzione, sul secondo palo, attribuendo alla sfera una traiettoria imprendibile per qualunque portiere. E’ una conclusione bassa, forte e angolata, che non lascia scampo a Borghetto, che tocca ma non riesce ad evitare la rete avversaria. La Regia stappa la partita dopo nemmeno 6 minuti! Gol meraviglioso dell’ex Cremonese! Ruggisce lo Stadio Giglio, che torna finalmente ad ammirare una squadra che approccia correttamente la gara costruendo un avvio di partita scoppiettante! Reggiana ancora letale con le conclusioni dei suoi centrocampisti! Dopo Kabashi contro Torres e Recanatese, é un altro fantasista granata a mettere la firma sull’incontro con una conclusione imprendibile da fuori. Unico “problema” é che appunto i centrocampisti segnano di più degli attaccanti. E’ festa sugli spalti! Subito dopo la rete con cui i padroni di casa hanno rotto il ghiaccio, la tifoseria della Regia riprende a cantare, a volume ancor più elevato, Non importa dove andrai… non ti lasceremo mai!

Il gol del vantaggio

Il goal del vantaggio di Nardi ritratto da Simone Ferarrini

Intanto, il Cesena, altra concorrente per la conquista del titolo, anche se più distaccata dalla vetta rispetto a Reggiana e Virtus Entella, si é portato avanti contro il San Donato Tavarnelle e gestisce un comodo vantaggio di due reti. Vandelli e Curva Sud danno il meglio di sé anche nei minuti successivi al gol. Che festa sugli spalti! Il volume della voce aumenta, ma lo spettacolo dell’incontro, nei successivi giri di lancette, non rispecchia la cornice di pubblico. Infatti la gara va un po’ alla deriva, con la Regia che gestisce il vantaggio, che tuttavia é troppo corto, e la Fermana che si sforza per provare a graffiare Venturi, fin qui poco operoso. Intanto, al minuto 12, la Curva comincia a cantare Segna per noi, vogliamo vincere! La tifoseria granata vuole il bis! Dopo 18 giri di lancette ghiottissima occasione per la compagine marchigiana. Giandonato, troppo libero di impostare l’azione, trova, con una sventagliata di mancino incredibilmente precisa, Fischnaller, che riceve all’interno dell’area di rigore. Luciani, però, si immola e non permette all’avversario di andare alla conclusione con un meraviglioso intervento. E questa situazione scalda l’ambiente, vista la grinta dimostrata dal braccetto di destra della retroguardia granata, tuttavia, allo stesso tempo, fa anche arrabbiare perché la Reggiana, adesso, é molto meno lucida. Nella Regia sembra si siano invertiti i ruoli: prima era l’attacco a fare fatica e la difesa si rivelava invece una sicurezza, adesso i 3 centrali faticano, con la partita che però ha già un suo padrone, vista la brillante realizzazione di Nardi (anche se, in attacco, in realtà, ci sono tutt’ora vistosi problemi). Al minuto 21 accade un fatto che potrebbe incidere parecchio sul finale di questa intramontabile annata: Rozzio commette un grave errore in fase di costruzione, la Fermana ne approfitta per ribaltare fronte e Kabashi, per evitare guai, commette fallo e si becca l’ammonizione. Era diffidato. Non giocherà contro l’Olbia. Questa non ci voleva. La Reggiana deve svegliarsi. Alla mezz’ora i Granata conquistano un interessante calcio di punizione sulla fascia destra, che, sui suoi sviluppi, potrebbe regalare gioie al pubblico reggiano, visto i tanti saltatori della formazione di casa, che si addentrano minacciosamente in area di rigore. Kabashi, responsabile della battuta, cerca di scodellare il pallone in area di rigore con il suo solito mancino, ma non fa altro che innescare la semplice risposta coi pugni di Borghetto. Rossi può tuttavia dire l’ultima parola calciando da fuori dopo la respinta del portiere. Bel gesto tecnico, ma la sfera, dopo anche una deviazione, finisce tra le braccia di Borghetto, che la ammaestra senza fare fatica. Un attimo dopo proprio l’estremo difensore della formazione ospite va a sbattere contro Varela al momento del rinvio, poi si tuffa per terra esagerando palesemente. Viene ammonito il centravanti granata. Scelta discutibile. Non era assolutamente il suo intento quello di schermare il rilancio del portiere. A 13 giri di lancette dal 45′ si rifanno sentire i Granata. Rozzio, in un momento in cui la linea difensiva della squadra di casa era abbastanza alta, ricomincia da Venturi. Il portiere della Reggiana lancia lungo e cerca il centravanti che un attimo fa si é beccato un cartellino giallo. Parodi svetta di testa, ma non fa altro che consegnare nuovamente il pallone a Nardi. Grande sgasata sulla sinistra del centrocampista della Reggiana, che poi si accentra e, da fuori area, sprigiona un magico destro ad effetto sul secondo palo. Tiro simile, quasi uguale a quello che é valso la rete del vantaggio, con l’unica eccezione che, questa volta, la conclusione é più alta. La sfera si insacca sotto l’incrocio dei pali e LA REGGIANA METTE A SEGNO IL RADDOPPIO! ANCORA NARDI! GOL CAPOLAVORO DEL 24! TIRO IMPRENDIBILE! Ennesima dimostrazione delle sue clamorose doti tecniche, che, ancora una volta, lo portano a trovare un sigillo fondamentale! Granata avanti di due! ESPLODE IL GIGLIO!

Il secondo goal di Nardi con la penna di Simone Ferararini

E adesso la Sud si scatena! I sostenitori presenti in Curva cominciano infatti a gridare Tutto lo stadio! Questo vuol dire solo una cosa: coro contro il Parma in arrivo! Nessuno resta seduto per il buon vecchio coro Chi non salta un parmigiano é!

E adesso qualche immagine dei due gol di Nardi

La conclusione ad effetto che é valsa l’1-0, foto: AC Reggiana

Il centrocampista granata celebra la rete del vantaggio, foto: AC Reggiana

I giocatori festeggiano dopo aver trovato il vantaggio, foto: AC Reggiana

Tutta la squadra si gode lo splendido momento, foto: AC Reggiana

l’esultanza di Nardi, foto: AC Reggiana

Il maxischermo, foto: AC Reggiana

I festeggiamenti, foto: AC Reggiana

La squadra in festa, foto: AC Reggiana

Al minuto 42 altra opportunità per i Granata. Guglielmotti, largo sulla destra, gioca un pallone all’indietro e trova Luciani, quest’ultimo muove orizzontalmente il pallone servendo Kabashi, che offre a Cauz. Il 3 trova Pellegrini tra le linee, il quale, con il suo solito dinamismo, chiede e riceve la sfera, per poi giocarla a Guiebre di prima. Quest’ultimo, dalla distanza, non esita nell’andare al tiro di mancino ad inrcociare. Borghetto respinge in tuffo. Altra pericolosa iniziativa della Reggiana. Bellissima manovra offensiva quella della compagine allenata da miste Diana, che meritava esiti migliori. Al minuto 44 si sente il coro Sempre al tuo fianco: io non son mai stanco e non ti lascio mai! Poco dopo il direttore di gara manda le due formazioni negli spogliatoi, senza assegnare nemmeno un minuto di recupero. Questa é la Reggiana che vogliamo vedere! Granata meritatamene avanti grazie alle due pregevoli conclusioni dalla distanza di Nardi, che hanno portato la Regia ad amministrare un comodo vantaggio. Bisogna continuare così. La Sud non smette di cantare fino a quando ogni singolo giocatore non é entrato negli spogliatoi, dimostrando così di essere soddisfatta del risultato e della prova della squadra di Reggio. Alla sosta di 15 minuti che separa la prima frazione dalla seconda, Lucchese ed Entella pareggiano 0-0. Granata, in questo momento, in cima alla graduatoria.

La seconda metà (primo possesso della Reggiana) della sfida comincia con una Fermana arrembante che ferisce la squadra di casa, che sta schiacciando, in questa fase di avvio, un sonnellino. Al minuto 49 i Gialloblù dimostrano di non avere intenzione di dare neanche un cenno di resa sfiorando la rete che ristabilirebbe l’equilibrio. Palla profonda di Rozzio per Varela, che non é però Montalto e quindi colpisce di testa come riesce, consegnando di conseguenza la sfera ai Canarini, che possono costruire un’occasione interessante. Giandonato riceve il pallone da un compagno e, nuovamente troppo libero di smistare la sfera come vuole, lancia lungo trovando, all’interno dell’area, Fischnaller, che calcia forte di prima e di mancino sul primo palo. Miracolo di Venturi! Parata niente male del portiere della Reggiana! Da sottolineare il passaggio con il contagiri del centrocampista della Fermana. Ma qui la difesa granata si é fatta trovare troppo disattenta. La palla é infatti passata tra il difensore centrale e il braccetto di destra, proprio dov’é penetrato l’attaccante che é andato al tiro. Dormita clamorosa. Dobbiamo tornare a governare l’incontro se non vogliamo incassare nemmeno una rete! Al minuto 53 doppio cambio per la Reggiana: fuori Kabashi, che aveva precedentemente accusato un problema fisico di cui bisogna verificare l’entità (speriamo bene), e Varela, entrano Vallocchia e Lanini. Al 57′ la Sud canta Porta sempre in alto il tuo grande nome… anche se non vinci sarò con te! Nel frattempo, gli ospiti governano dal fondo un possesso. Borghetto viene chiamato in causa da un retropassaggio e, con la sfera tra i piedi, commette un mastodontico errore, regalando la sfera a Pellegrini con un impreciso passaggio per Giandonato. Il centravanti granata ne approfitta e va al tiro. Frustata di destro interessante, ma con cui non centra il bersaglio. Sciupa una chance interessante il nostro attaccante. La reazione canarina é immediata, però. Eleuteri, con una palla profonda molto intelligente, innesca la corsa del compagno che agisce sulla sua stessa corsia, in posizione più avanzata, però, si tratta di Romeo. Il 17 galoppa poi propone un interessante pallone al centro, laddove si trova Maggio, che trafigge Venturi con una conclusione di mancino sporca. La traiettoria del pallone é strana, forse ha addirittura colpito male. Bella azione, ma qui ha dormito la retroguardia granata, di nuovo. Guiebre si é perso l’uomo, Cauz é andato a spasso, così come Guglielmotti, che non si é preoccupato di andare a schermare la porta all’autore della rete. Che disastro la difesa. La Sud ribadisce che oggi c’é soltanto un risultato, cantando Noi vogliamo questa vittoria! Quasi allo scoccare dell’ora di gioco la Reggiana approccia un’altra interessante iniziativa con un’incursione di Guglielmotti. Il 44 arriva fino in fondo per poi realizzare un morbido traversone, troppo sul portiere, però. Borghetto non riesce tuttavia a trattenere e la sfera finisce dalle parti di Pellegrini, che si coordina e cerca il gol in acrobazia, ma non riesce a colpire il pallone nella maniera corretta. Occasione non sfruttata dal numero 11. Una manciata di minuti dopo la Reggiana si distende in contropiede con la brillante iniziativa di Cauz, che offre poi a Guglielmotti, il quale riceve largo sulla destra e cerca la porta con un tiro di destro, che viene deviato in calcio d’angolo. Un attimo più tardi altra opportunità ghiottissima per il 44. Nardi riceve dal solito ordinato Vallocchia, porta avanti il pallone, successivamente offre a Pellegrini, che tocca per Guglielmotti, largo sulla destra. L’esterno della Regia ritarda troppo, però, la conclusione, non fidandosi del tiro di prima intenzione. Prova la conclusione, ma viene murata. Troppo lento nell’andare al tiro. A 25 minuti dal 90′ cartellino giallo per Luciani. Poco più tardi i Granata hanno un’opportunità su calcio d’angolo. Rossi spedisce la sfera nel cuore dell’area di rigore con un traversone dalla bandierina. Rozzio colpisce di testa, ma manda alto. Un istante più tardi Pellizzari finisce sulla lista dei cattivi per un fallo commesso ai danni di Lanini. Al minuto 71 occasione su calcio da fermo per i Granata, ci troviamo sulla corsia di destra, quindi da una posizione ideale per scodellare una sfera nella zona calda. Tuttavia Vallocchia opta per il tiro, ma colpisce la parte alta della rete. Sarebbe stato meglio realizzare un traversone, forse. Al 75′ Guglielmotti sfodera una conclusione dalla fascia destra, praticamente da casa sua, che forse era un cross, fatto sta che non rende facile la vita a Borghetto, il quale smanaccia. Non si é ancora concluso, però, l’assedio granata. Riconquista palla alta effettuata dalla Regia, Guiebre tocca per Vallocchia, che mette al centro con un passaggio rasoterra. Pellegrini controlla si porta il pallone sul mancino e fa partire una conclusione rasoterra. La sfera subisce una deviazione e passa sotto le gambe di Borghetto. 3-1 PER LA REGGIANA! GOL DI PELLEGRINI! RISTABILISCE UN VANTAGGIO PIU’ AMPIO LA COMPAGINE ALLENATA DA MISTER DIANA!

Il goal di Pellegrini con la penna di Simone Ferrarini

La rete messa a segno da Pellegrini, foto: AC Reggiana

Pellegrini e Cauz festeggiano dopo la rete del tris, foto: AC Reggiana

Pellegrini celebra la rete con il compagno con cui ha condiviso il palcoscenico per buona parte di partita, ovvero Varela, foto: AC Reggiana

Purtroppo, però, i Granata incassano la rete del 3-2 subito dopo. Dura pochissimo il doppio vantaggio della Reggiana. Mentre la Sud canta ad altissimo volume Quando saremo in Gradinata Sud, come una bomba il tifo esploderà, la Fermana si occupa della battuta di un calcio di punizione sulla fascia sinistra. Giandonato scodella un pallone in area di rigore. La sfera, dopo una deviazione, si impenna e finisce sul secondo palo, dalle parti di Romeo, che realizza un tiro-cross. Miracoloso salvataggio di Rozzio di testa quasi sulla linea, ma non é finita. Fischnaller colpisce di testa e sigla la rete del 3-2. Succede di tutto al Giglio. Diana effettua, poco dopo, un doppio cambio: entrano Muroni e Laezza, che prendono i posti di Nardi e Cauz. Un attimo più tardi Giandonato viene ammonito. All’83’ triplice sostituzione per gli ospiti: dentro Spedalieri, Macchioni e Tulissi, fuori Romeo, Neglia e Carosso. A 4 dalla fine, calcio champagne per la Reggiana. Altro grandissimo movimento di Pellegrini, che si fa vedere per ricevere e suggerisce in avanti con un dolce tocco di prima. Lanini, defilato sulla destra, sul fondo del campo, mette al centro con un meraviglioso cross rasoterra. Guglielmotti arriva in corsa sul pallone e, con un tiro di sinistro, supera Borghetto CHIUDENDO LA PARTITA! QUARTO GOL GRANATA E REGIA CHE PUO’ NUOVAMENTE FESTEGGIARE! E ATTENZIONE PERCHE’ LUCCHESE ENTELLA E’ ANCORA BLOCCATA SULLO 0-0! LA SUD CELEBRA LA RETE CANTANDO OVUNQUE SARAI NON TI LASCERO’ MAI!

Il quarto goal granata, disegno di Simone Ferrarini:

La quarta rete, targata Guglielmotti, foto: AC Reggiana

Guglielmotti un attimo dopo il tiro che é valso il gol, foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

La Regia festeggia dopo la rete dell’esterno destro granata, foto: AC Reggiana

Poco dopo si passa al canto Conquista la vittoria! Conquistala per noi! All’87’ Rosafio prende il posto di Pellegrini, miglior attaccante, a parer mio assieme a Varela, di cui dispone la Reggiana in questo momento. All’89’ sontuoso intervento di Laezza, che spedisce la palla, con un colpo di testa, dalle parti di Lanini. Ottimo aggancio e azione personale fenomenale. Il 10 della Regia si defila forse un po’ troppo, anche per merito della retroguardia avversaria, poi va al tiro-cross, deviato in corner. La Sud canta Reggiana gol… fino al 90′!

Reggiana gol fino al 90′

E arriva la segnalazione del recupero: 5 minuti. Al 94′ grande lettura di Luciani, la sfera finisce nuovamente dalle parti di Lanini, che, con un’altra percussione palla al piede, si libera di due avversari e andare al tiro, ma Borghetto gli sbarra la strada. Regia vicina al quinto gol! Proprio in questi restanti giri di lancette, arriva la notizia che più attendevano i Granata: LUCCHESE-VIRTUS ENTELLA E’ FINITA 0-0! I GRANATA SONO ATTUALMENTE PRIMI! DOPO OLTRE 95 MINUTI ECCO IL TRIPLICE FISCHIO! SIAMO PRIMI IN CLASSIFICA! La squadra va poi sotto al GV e alla Curva Sud per celebrare questa stupenda vittoria! Per salutare al meglio i giocatori, la Curva, dopo il classico coro per i diffidati, canta Forza la Regia alé e-o!

La gioia a fine partita, foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

La squadra sotto la Sud, foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

La Curva, foto: AC Reggiana

Altra immagine della Sud, foto: AC Reggiana

I tifosi presenti in Tribuna Est, foto: AC Reggiana

La squadra sotto la Curva a fine partita

Commento

CHE BELLA PARTITA! FINALMENTE TORNA AL SUCCESSO LA REGGIANA GRAZIE AD UNA PARTITA FANTASTICA GIOCATA CON LA TESTA E CON IL CUORE!

Male la difesa. Il primo gol incassato era decisamente evitabile, Cauz, assieme a Guiebre, si é addormentato e Romeo ha fatto quello che voleva. Anche il secondo si poteva evitare con una marcatura più efficace sull’autore della rete. Per il resto niente da dire. Laezza, subentrato, continua a darmi più sicurezza, poi con la grinta che ci mette… Molto bene gli esterni. Tante incursioni palla al piede, che hanno messo notevolmente in difficoltà la retroguardia avversaria, che ha fatto quello che poteva. Forse, però, Guglielmotti sbaglia la scelta del passaggio, ogni tanto. Infatti se unisse alla sua personalità anche una maggiore capacità nello smistamento nel pallone, anche se nel suo ruolo non é una cosa sempre necessaria, sarebbe l’esterno più completo del campionato. Alterna sofisticate giocate ad errori banali, però non puoi dire nulla ad una fascia con questo carattere, con questa grinta e con questa personalità. Rossi mi é piaciuto: semplice ma efficace. Nardi nulla da dire. COS’HA FATTO NARDI IN QUESTA PARTITA? Ok Kabashi, uscito per precauzione, peccato solo per il giallo. Vallocchia mette ordine e continua a piacermi molto. Guiebre fenomenale come al solito. Pellegrini niente male davanti. Finalmente si sono svegliati gli attaccanti. Varela imprevedibile ma poco concreto. Lanini fantastico: sembra essere tornato il giocatore della scorsa stagione. Diana, stavolta, ha azzeccato la formazione. Non ha sbagliato quasi nulla. Forse l’unica cosa é l’attacco, perché il 18, schierato nell’undici iniziale, continua a non convincermi e penso vada utilizzato soltanto nella seconda metà. Per il resto, oggi, non si può dire nulla al mister granata e al suo staff: tutti i giocatori da lui scelti hanno fatto bene, cambi compresi. ADESSO TUTTI AD OLBIA!

Venturi 6,5

Luciani 6,5

Rozzio 6,5

Cauz 6

Guglielmotti 7

Kabashi 6,5

Rossi 6,5

Nardi 8

Guiebre 7,5

Varela 6,5

Pellegrini 7,5

Laezza 6,5

Rosafio s.v

Lanini 7,5

Muroni 6,5

Vallocchia 6,5

Diana 8

Foto e video dallo stadio

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