Ottobre 3, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

I cori più belli dell’Arsenal – Dial Square

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L’Arsenal è una delle squadre più importanti d’Inghilterra, sicuramente per via della sua storia gloriosa, ma anche per via di tanti altri motivi. Ci sono tantissime persone che amano la storia dei Gunners e non sono solo quelli che vivono nel quartiere di Woolwich, dato che, per via del fascino di questa squadra, in tantissimi paesi del mondo, al di fuori dell’Inghilterra, c’è chi ama l’Arsenal. I titoli, i calciatori, le leggende, gli allenatori che hanno rivoluzionato il calcio sono soltanto alcuni dei fattori che portano tantissimi appassionati di calcio ad ammirare i Gunners, visto che c’è anche una magnifica tifoseria. I supporters dell’Arsenal sono fantastici, perchè, quest’anno come gli altri, sono stati tanti e si sono fatti sentire in ogni trasferta. Non sono però solo i numeri dei biglietti venduti a rendere i sostenitori magnifici, ma anche i cori, eccone qualcuno:

Good old Arsenal

Good old Arsenal, we’re proud to say that name, and while we sing this song we’ll win the game

Inno dell’Arsenal, scritto nel 1971 per rivaleggiare con You’ll Never Walk Alone, del Liverpool. Il 1971 è un anno storico per l’Arsenal, visto che è l’anno del double, ovvero una stagione in cui i Gunners hanno vinto sia la First Division che la FA Cup. Questa canzone non era molto amata dai tifosi, che pensavano fosse un po’ insipida, tuttavia piaceva ai giovani sostenitori visto che era facile da imparare e, proprio dopo il double, ha guadagnato valore e i tifosi hanno cominciato ad amarla.

And it’s Arsenal FC!

And it’s Arsenal, Arsenal FC! We’re by far the greatest team the world has ever seen!

And it’s Arsenal, Arsenal FC! We’re by far the greatest team the world has ever seen!

Uno dei cori più famosi dell’Arsenal, se si va all’Emirates Stadium lo si sente almeno una volta. Con questo brano, i tifosi dei Gunners vogliono sottolineare come per loro ci sia solo l’Arsenal, che, come dice il testo, è, secondo loro, la più grande squadra al mondo. Questa canzone, però, nonostante si senta abbastanza spesso, non è una delle più belle o importanti, perchè tante altre tifoserie, cambiando soltanto il nome della squadra e mettendo quello della propria, lo cantano con le stesse parole, quindi non è molto originale.

We all follow the Arsenal

We all follow the Arsenal, overland and sea (and Leicester).
We all follow the Arsenal, onto victory, all together now.

Altro coro molto conosciuto e cantato soprattutto durante le trasferte. Come dice il testo, questo brano vuole sottolineare come i supporters dei Gunners siano sempre presenti ovunque l’Arsenal giochi, persino a Leicester. Questa è una di quelle canzoni che è possibile sentire anche fuori dallo stadio, prima di entrare a prendere posto, magari lo si sente anche se si prende la metropolitana, il treno, o qualche altro mezzo pieno di altri supporters dei Gunners.

49 Undefeated
49, 49, I say.
49, 49, undefeated.
Playing football the Arsenal way.

49, 49, undefeated!

Questo coro lo possono cantare soltanto i Gunners, dato che, come dicono il testo ed il titolo, è stato scritto in occasione dei 49 risultati utili consecutivi ottenuti dall’Arsenal tra il 2003 e il 2004. Ancora oggi, questa canzone viene cantata, ogni tanto, dai supporters della squadra di Woolwich, dato che è difficile separarsi da quei meravigliosi ricordi.

Hello! Hello, We are the Arsenal boys!

Hello! hello! We are the Arsenal boys!

Hello! Hello! We are the Arsenal boys!

And if you’re a Tottenham fan surrender or you’ll die.

We all follow the Arsenal!

Le rivalità fanno parte del gioco e, tra i cori più conosciuti dell’Arsenal, ci sono, ovviamente, quelli contro gli eterni nemici. Tra Gunners e Spurs non ci sono mai stati buoni rapporti e questo è solamente uno dei tanti cori contro il Tottenham. Sicuramente, questo derby, è uno dei più affascinanti che ci siano in Inghilterra e l’atmosfera è sempre splendida grazie anche alle provocazioni tra le due tifoserie. Bisognava scegliere un coro contro la squadra attualmente allenata da Conte e questo è uno dei pochi senza “parolacce” anche se comunque c’è un pesante insulto verso la fine. Questa canzone viene cantata dai tifosi non solo prima dei derby contro l’altra squadra del nord di Londra, ma, a volte, viene cantata anche in partite in cui gli Spurs non c’entrano nulla, proprio a sottolineare come il duello tra le due tifoserie sarà infinito. Questo, inoltre, è uno di quei cori che è possibile sentire in metropolitana o in generale sui mezzi pubblici che sono pieni di tifosi dei Gunners. Se mai aveste la fortuna di prendere la Tube per andare a vedere l’Arsenal, state attenti che, chiaramente se sarete circondati dai supporters in maglia rossa e bianca, potreste sentire questa canzone.

One-nil to the Arsenal!

One-nil to the Arsenal!

One-nil to the Arsenal!

One-nil to the Arsenal!

One-nil to the Arsenal!

Come si legge dal testo, questo coro è sicuramente molto semplice da imparare e viene cantato dai Gunners quando si portano in vantaggio. Non c’è solamente la versione dell’1-0, dato che il testo cambia in base al punteggio, chiaramente, però viene cantato soltanto quando è l’Arsenal ad essere in vantaggio.

North Bank, Clock End

We’re the North Bank, we’re the North Bank, We’re the North Bank Highbury!

We’re the Clock End, we’re the Clock End, we’re the Clock End HIghbury!

Questa è storia. Il North Bank ed il Clock End erano due settori storici di Highbury, che erano spesso stracolmi di tifosi (e dove, come raccontato da Nick Hornby nel suo libro Febbre a 90‘, scoppiavano spesso delle risse, anche se, col passare degli anni, la sicurezza negli stadi è migliorata). Tutt’ora, all’Emirates Stadium, capita ogni tanto di sentire questo coro, con i tifosi dell’Arsenal seduti nelle due curve che, in qualche modo, si coordinano: prima una canta We’re the North Bank, poi l’altra risponde con We’re the Clock End. Sentirlo oggi fa ancora venire i brividi e fa capire come i Gunners non si separeranno mai da Highbury.

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