Luglio 27, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Manchester City, dal ritorno in Premier League alla ricerca della Champions – Dalla A alla Z, le storie di tutti i club europei più importanti

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Il Manchester City è una squadra nata a Manchester nel 1880 per volontà dei membri di una chiesa locale. Attualmente è considerata una delle squadre inglesi più forti al mondo, se non la più forte insieme al Liverpool. Buona parte del merito per questa grande rilevanza internazionale, è dovuta agli investimenti del proprietario del Club, il City Football Group, società fondata dallo sceicco Mansour bin Zayed Al-Nahyan, che possiede la maggioranza delle quote della società insieme all’Abu Dhabi United Group. Ciò permette al City di avere un grande potere economico, come dimostrato dagli acquisti effettuati negli ultimi anni (che superano ampiamente il miliardo di sterline). Lo stadio del club è l’Etihad Stadium, un impianto da 55.000 posti, costruito e conosciuto inizialmente come City of Manchester Stadium e che ha assunto questa denominazione in virtù dell’accordo siglato dal Club con la compagnia aerea Etihad Airways. Nella sua storia, i Cityzens hanno vinto: 8 First Divison/Premier League (le ultime due consecutivamente), 6 FA Cup, 8 Coppe di Lega, 6 Community Shield e 8 campionati inglesi di seconda divisione. A livello internazionale, invece, il bottino è molto più ridotto: nonostante la finale di Champions League disputata nel 2020-21, il Club ha vinto soltanto una Coppa delle Coppe. Proprio quest’ultimo punto del palmarès è quello che il manager spagnolo, Pep Guardiola, punta maggiormente ad aumentare.

Le origini

La squadra nacque nel 1880 nella St Mark’s Church, una chiesa di Manchester. Nel 1887 la squadra cambiò nome in Ardwick AFC, e nel 1892 entrò a far parte della Football League, divenendo una delle società fondatrici della Second Division. Solo nel 1894 l’Ardwick cambiò nome inManchester City Football Club, allo scopo dirappresentare l’intera città e cominciando così la lenta opposizione al Newton Heath (Club che ben presto si trasformò nei grandi rivali del Manchester United, di cui parleremo domani). Nel 1904 divenne la prima squadra di Manchester a vincere un torneo importante, battendo il Bolton Wanderers nella finale di FA Cup. Nei primi anni dopo la guerra, poi, il City si trasferì da Hyde Road, il vecchio stadio, a Maine Road, nuovo impianto che rimase aperto fino al 2003. Nel 1926 venne retrocesso in Division Two, e nel 1928, con la promozione in massima serie, riuscì ad ottenere anche il simbolico titolo di squadra più tifata della Football League. A differenza di quello che si può pensare vedendo la storia recente del Club, il City “delle origini” non fu una squadra così titolata. I Cityzens, infatti, prima dell’avvento degli anni 2010, vinsero soltanto due campionati di First Division (l’ultimo nel lontano 1967-68, tra l’altro) e quattro FA Cup. Inoltre, il Club si rese famoso anche per un “record” tutt’ora ineguagliato e di certo non ambito da nessun’altra squadra: dopo aver ottenuto il titolo di campione d’Inghilterra per la stagione 1936-37, nell’annata immediatamente successiva, il City terminò la First Division 1937-38 al penultimo posto della classifica, venendo così retrocesso. Non era mai successo infatti (e per ora non si è mai ripetuta una circostanza tale) che la squadra campione in carica venisse retrocessa in seconda serie nella stagione immediatamente successiva al conseguimento del titolo.

La visita del Monarca Goerge V ad Hyde Road nel 1920

La storia recente

Nei primi anni 2000 la squadra stava vivendo un periodo drammatico; partita dalla League One, dove era stata retrocessa nel 1999, riuscì fortunatamente a ritornare in Premiership nell’arco di due stagioni. Nel 2003, inoltre, la squadra disse addio a Maine Road, stadio che aveva ospitato gli Sky Blues per ottant’anni, per poi passare al City of Manchester Stadium. Questo cambio di “location” si rivelò una svolta fondamentale nella storia del Club: il nuovo presidente, il thailandese Thaksin Shinawatra, aveva colto l’occasione di poter acquistare lo stadio praticamente a prezzo di saldo dal comune di Manchester, che non sapeva a chi affidarne la gestione dopo i giochi del Commonwealth del 2002. Grazie all’acquisto di uno stadio all’avanguardia, il Club si rendeva più forte economicamente e anche più appetibile nel caso di una futura rivendita (molto consigliata dalla stessa Premier League, visto il passato non del tutto privo di ombre nella vita di Shinawatra). Nel 2008, infatti, l’Abu Dhabi United Group acquistò il Club, aumentando di parecchio la sua potenza economica e portando, nel 2009, il secondo manager straniero della storia del City: l’ex Inter, Roberto Mancini. Dopo una serie di ottime prestazioni in Europa, il tanto atteso trofeo arrivò nel 2011, con la vittoria dell’FA Cup e la qualificazione in Champions League. L’anno successivo la squadra trionfò inoltre, dopo 44 anni, in Premier League, grazie ad un gol all’ultimo secondo nell’ultima partita di campionato del Kun Agüero, contro il QPR, che portò anche ad una storica invasione di campo da parte dei tifosi Sky Blues. Nel 2014, per la prima volta dal 1970, il City, con in panchina Manuel Pellegrini, vinse due trofei in una singola annata, vincendo la Capital One Cup e la Premier League. Nel 2016, nonostante la vittoria della Coppa di Lega, Manuel Pellegrini venne sostituito da Pep Guardiola, proveniente da uno storico ciclo di vittorie sia al Barcellona che al Bayern Monaco. Sotto la guida dello spagnolo, la squadra è riuscita ad ottenere moltissimi successi, portando a casa quattro campionati, una FA Cup e 4 Coppe di Lega consecutive.

Agüero esulta dopo il gol all’ultimo secondo contro il QPR.

La scorsa stagione

Nella scorsa stagione la squadra, come da molti anni a questa parte, ha puntato come primo obiettivo alla Champions League, investendo pesantemente sul mercato con l’acquisto di Jack Grealish dall’Aston Villa per la cifra record di 117 milioni di euro. La vittoria nella massima competizione continentale, però, non è però arrivata: la squadra è stata sconfitta nei minuti di recupero della partita di ritorno, contro il Real Madrid, subendo due gol in pochi giri di lancette. In compenso, però, il City ha vinto il suo secondo campionato consecutivo (il quarto negli ultimi cinque anni), dopo una lunghissima lotta contro il Liverpool. Il successo finale, peraltro, è arrivato solo all’ultima giornata e con uno scarto di un solo punto (93 a 92) ed è maturato in virtù di una rocambolesca rimonta per 3-2 contro l’Aston Villa, dove i Cityzens sono riusciti a mettere a segno tutte e tre le loro reti negli ultimi quindici minuti di partita.

Jack Grealish esultante per la vittoria della Premier: durante la stagione ha parecchio deluso, con soli 6 gol e 4 assist in 41 partite.

La prossima stagione

Anche quest’anno la squadra parte con l’obiettivo di vincere la Champions League, come si può notare, ancora una volta, dalla campagna acquisti effettuata. Le cessioni di Raheem Sterling al Chelsea per 56 milioni, di Gabriel Jesus all’Arsenal per 52 milioni e di Oleksandr Zinchenko sempre all’Arsenal per 35 milioni, sono servite principalmente per fare cassa in vista dei due nuovi acquisti, il giovane campione norvegese Erling Haaland, arrivato dal Borussia Dortmund per 60 milioni e il centrocampista inglese Kalvin Phillips, dal Leeds, per 48 milioni di sterline. Nonostante la sconfitta in Community Shield contro il Liverpool (1-3), la squadra sembra avere tutte le carte in regola anche quest’anno per potersi giocare la tanto desiderata “coppa dalle grandi orecchie”. Ha inoltre ottenuto un bel successo all’esordio in Premier contro il West Ham, vincendo la partita 2-0 con doppietta del neoacquisto Haaland, che ha messo a tacere tutti i critici dopo la brutta prestazione nel Community Shield.

Lo sapevate che…

  • L’acquisto di Jack Grealish è stato il più costoso della storia della Premier League, e fin’ora alla squadra è come se fosse costato circa 20 milioni a goal.
  • L’ultimo goal di un giocatore del City a Maine Road, l’ex stadio dei Blues, è stato segnato dal camerunense Marc-Vivien Foé, morto nello stesso anno per via di un attacco di cuore avuto durante una partita in nazionale.
  • Nella stagione 2018-19 il City ha effettuato il Treble, ovvero la vittoria dei 3 trofei nazionali inglesi, ottenendolo per la prima volta nella lstoria del calcio inglese.

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