Dicembre 9, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Newcastle, rinascere con la nuova proprietà – Dalla A alla Z, le storie di tutti i club europei più importanti

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Il Newcastle United Football Club è una squadra inglese di un distretto, Newcastle-upon-Tyne appunto, della conteadel Tyne and Wear, che milita in Premier League. Allenati attualmente da Eddie Howe, manager che abbiamo già conosciuto quando abbiamo parlato del Bournemouth (qui il link all’articolo: https://www.pochepalle.it/2022/07/25/bournemouth-dallincubo-non-league-al-sogno-premier-league-dalla-a-alla-z-le-storie-di-tutti-i-club-europei-piu-importanti/), i Magpies giocano al St James’ Park, un impianto da circa 52.000 posti di capienza, situato nel cuore della città. Il Club, nella sua storia ha vinto ben quattro campionati inglesi (l’ultimo nella stagione 1926-27, però), sei Coppa d’Inghilterra, una Charity Shield (nel 1909), e quattro campionati inglesi di seconda divisione (quello vinto nel 2016-17 coincide anche con l’ultima volta in cui il Club ha dovuto nuovamente compiere il salto dalla Championship alla Premier League). Quanto alle competizioni internazionali, la Toon Army ha vinto una Coppa dele Fiere, nel 1968-69, una Coppa Intertoto UEFA nel 2006, una Coppa Anglo-italiana (competizione calcistica tra Club inglesi e italiani), nel 1973, una Kirin Cup (torneo amichevole che si organizzava in Giappone) nel 1983, e due Texaco Cup (competizione a cui prendevano parte le squadre di Inghilterra, Irlanda e Scozia non qualificate a competizioni europee) nel 1974 e nel 1975.

Le origini

Le origini del Newcastle provengono dallo Stanley Cricket Club di Biker, che nel novembre del 1881, decise di creare una squadra di calcio. L’anno seguente, la squadra cambiò nome in Newcastle East End. Poco più tardi fu fondato anche il Newcastle West End, che divenne la squadra maggiore della città, ma che,nel 1892, si trovò in difficolatà economiche e decise di richiedere la fusione con l’altra società per poter continuare a sopravvivere. Alla nascita di questo nuova entità, che prese il nome di “Newcastle United” e venne ufficialmente fondata nel dicembre del 1892, si decise di usare lo stadio del West End, il St James’ Park, che sarebbe diventato così la nuova casa dell’unica squadra della città. La Football Association accettò il nuovo nome il 22 dicembre, ma l’adesione del Club alla lega venne ufficializzata soltanto il 6 settembre 1895, quando in via definitiva il “Newcastle United Football Club” prese parte ai campionati della federazione. Alla fine del XIX secolo, il Newcastle riuscì a salire in Prima Divisione e, dopo aver affrontato qualche difficoltà economica, divenne una potenza del campionato, tanto da mettere le mani sul trofeo per ben tre volte ( 1905, 1907, 1909). I Geordies vinsero anche una FA Cup, nel 1910, dopo aver raggiunto la finale in cinque occasioni, nell’arco di sette anni. A questo periodo risale la sconfitta più clamorosa del Club: un pesantissimo 9-1 contro gli eterni rivali del Sunderland. Fu anche a seguito di questa sconfitta che la rivalità tra la Toon Army e i Black Cats si trasformò in una delle più accese e sentite di tutta Inghilterra.

La squadra del Newcastle che vinse la FA Cup nel 1910.

Nel 1924 il Newcastle vinse un’altra FA Cup, questa volta contro l’Aston Villa, e, nel 1927, i bianconeri vinsero anche il loro quarto (e attualemente ultimo) titolo inglese, trascinati dai gol di Hughie Gallacher. Nel 1934, la squadra vinse la terza FA Cup della storia, ma l’andamento in campionato non andò di pari passo con quello in Coppa, tanto che la Toon Army retrocesse in Second Division.

La storia recente

Nel 1991-92, la squadra si trova nella Seconda Divisione inglese, e in panchina siede Kevin Keegan, ex-giocatore del Club, che all’ultima giornata riesce ad ottenere la salvezza. L’anno dopo le cose vanno decisamente meglio, e il Newcastle ottiene una grandissima promozione, che permette l’approdo nella prima serie del calcio inglese. Nel 1995-96 e nel 1996-97, i Geordies arrivano due volte secondi, dietro al fortissimo Manchester United di Sir Alex Ferguson. Apriamo una “piccola parentesi e diciamo che nel 1996, a vestire la maglia bianconera, c’era un giocatore in particolare: il grande centravanti inglese Alan Shearer, da poco campione d’Inghilterra con la maglia del Blackburn e vera e propria leggenda del Newcastle e della Premier League (di cui è anche il miglior marcatore all-time grazie ai suoi 260 gol).

Nel 1997, Kenny Dalglish prende le redini della squadra e con lui i Magpies centrano la qualificazione in Champions League e raggiungono una finale di FA Cup, poi persa contro l’Arsenal. Prestazione eguagliata da Ruud Gullit (allenatore del Newcastle l’anno dopo) che perse la finale di Coppa d’Inghilterrra contro i Red Devils. Nella stagione 1999-2000, a sorpresa, l’ex centrocampista olandese si dimette dall’incarico di allenatore dei Geordies e il nuovo allenatore è Bobby Robson, all’ultima esperienza da manager della sua lunghissima carriera. L’ex CT della nazionale inglese, in tre stagioni, ottiene prima la salvezza, poi fa un campionato tranquillo e infine centra la qualificazione in Champions League nel 2001-02, scatenando tutto il potenziale di Shearer. Nel 2002-03, il Newcastle supera il primo girone eliminatorio, ma non il secondo, dove arriva terzo dietro Inter e Barcellona (celebre fu, in quell’occasione, la trasferta di San Siro, dove il Newcastle portò a Milano ben 15mila tifosi). Comunque, la squadra arriva terza in Premier League e ottiene un’altra qualificazione nella massima competizione europea. Nel 2004 i Geordies escono al primo turno in Champions, ma vanno di diritto in Coppa UEFA, dove raggiungono le semifinali. In campionato ottengono la quinta posizione, e così il Club gioca la Coppa UEFA nel 2004-05. In quella stagione, Robson viene esonerato e sulla panchina della Toon Army arriva lo scozzese Graeme Souness, che non riesce a portare il Club oltre la metà classifica in Premier League, ma raggiungono le semifinali FA Cup, persa di nuovo contro lo United di Ferguson.

I problemi cominciano ad arrivare a partire dalla stagione 2005-06 quando, nonostante l’acquisto del Pallone d’Oro 2001, Michael Owen, la squadra si ritrova a lottare per non retrocedere e viene salvata solo dall’abilità del nuovo manager, Glenn Roeder. A Roeder, dimessosi nel maggio 2007, succede Sam Allardyce, ex allenatore del Bolton e primo acquisto della nuova e contestatissima dirigenza di Mike Ashley, incapace però di fare bene anche nel Nordest. La crisi non si ferma e, nella stagione 2008-09, arriva anche la retrocessione in Championship, alla quale Chris Hughton, l’anno dopo, rimedia immediatamente. Anche gli anni 2010 sono tribolati per il Newcastle che, infatti, vive spesso stagioni sofferte oltre alla grande delusione della retrocessione del 2015-16, resa ancora più amara dalla contemporanea salvezza, proprio a discapito dei Magpies, degli eterni rivali del Sunderland.

La scorsa stagione

Il Newcastle ha giocato la scorsa stagione in Premier League, arrivando undicesimo con 49 punti, a +14 sul Burnely diciottesimo e primo della retrocesse. La salvezza più che tranquilla con la quale i Geordies hanno chiuso il campionato, però, ha anche un retrogusto di impresa: il Club, infatti, è stato il primo della storia della Premier League ad ottenere la salvezza nonstante le 0 vittorie nei primi quattordici match di campionato. La grande novità della stagione, per la quale i Magpies sono saliti alla ribalta anche nelle cronache internazionali, comunque, è il cambio di prorpietà, consumatosi nell’inverno 2021-22. Dopo quasi unidic anni di gestione, il contestatissimo Mike Ashley ha venduto il Club al fondo sovrano dell’Arabia Saudita (PIF), il quale è diventato immediatamente il proprietario di una squadra calcistica più ricco del mondo. Grazie all’ingente quantità di denaro, e alla lungimiranza di un ottimo manager come Howe, la Toon Armyha saputo rilanciarsi in campionato e attirare già giocatori di altissimo livello, come il brasiliano Bruno Guimarães, arrivato dal Lione per 50 milioni di sterline.

La stagione in corso

Se prima abbiamo parlato della scorsa stagione 2021-22, adesso parliamo della nuova, che in Inghilterra formalmente appena iniziata. il Newcastle, sul fronte mercato, ha ceduto in prestito Isaac Hayden al Norwich, Jeff Hendrick al Reading e Ciaran Clark allo Sheffield United; Freddie Woodman, a titolo definitivo, al Preston e Dwight Gayle, che da svincolato si è accasato allo Stoke. Sul piano degli acquisti, il Newcastle ha riscattato Matt Targett dall’Aston Villa, mentre haq acquistato a titolo definitivo Nick Pope dal Burnley e Sven Botman dal Lille, al termine di una battaglia di mercaato col Milan. I Magpies hanno vinto le amichevoli cotro Athletic Bilbao, Atalanta, Monaco 1860 e Gateshead, mentre hanno perso contro Benfica e Mainz. Infine, nell’esordio in Premier League, le Gazze hanno vinto 2-0 contro la neopromossa Nottingham Forest, grazie alle splendide reti di Fabian Schär e Callum Wilson.

Lo sapevate che?

  • Il Newcastle, nella stagione 2009-10, in Championship, ha collezionato 102 punti, arrivando a detenere il record di punti della competizione.
  • Stan Seymour, che giocò al Newcastle alla fine degli anni ’20, ha dedicato una vita intera ai Magpies. Infatti, per il Club è stato: calciatore, allenatore e dirigente.

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