Luglio 27, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Il pagellone della Serie A: i voti delle italiane in questa stagione

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Un altro anno è giunto al termine: dopo la finale di Champions, vinta dal City di Guardiola, la stagione 2022-23 ha ufficialmente chiuso i battenti; adesso per i calciatori e per il calcio è tempo di vacanze, almeno fino all’inizio delle prime amichevoli estive. Ma com’è andata per le italiane questa stagione? Andiamo a vederlo squadra per squadra, basandoci sulla classifica di Serie A.

N.B. i voti terranno conto non solo del campionato, ma anche delle coppe e di eventuali altre competizioni.

20. Sampdoria (Voto: 4)

Stagione semplicemente disastrosa per i blucerchiati: un mercato abbastanza deludente e grandi problemi societari sono stati tra le principali cause del tracollo della squadra; basti pensare che nel girone d’andata in campionato ha chiuso con soli 8 gol. L’arrivo di Stankovic ha portato un minimo di gioco alla compagine, che è mancato nella prima parte di stagione, ma comunque l’allenatore serbo non è riuscito a portare alla salvezza la sua squadra. Fortunatamente per i tifosi blucerchiati, la società è stata salvata dall’acquisto di Andrea Raddrizzani e quindi non corre più il rischio di ripartire addirittura dalla Serie D.

19. Cremonese (Voto: 5)

Discorso diverso è invece quello per la Cremonese: il mercato è stato fatto, sono arrivati acquisti importanti come Carnesecchi e Sernicola, ma nonostante questi acquisti e il buon gioco dimostrato da Alvini, i grigiorossi non hanno trovato risultati, se non sporadici pareggi; le grandi difficoltà hanno portato all’arrivo di Ballardini in panchina, che ha portato più risultati, ma comunque non sufficienti; unica nota positiva, la semifinale di Coppa Italia conquistata battendo Napoli e Roma, in cui però la squadra è stata sconfitta dalla Fiorentina.

18. Spezia (Voto: 4,5)

Caso simile a quello della Cremonese è quello dei liguri, i cui acquisti sono stati comunque abbastanza insufficienti. L’anno scorso erano riusciti a salvarsi, e hanno sfiorato pure quest’anno l’impresa, ma sono stati sconfitti allo spareggio salvezza dall’Hellas Verona. L’arrivo di Gotti come nuovo allenatore non ha giovato alla compagine, anzi, e infatti la società ha dovuto chiamare sulla panchina Leonardo Semplici, che ha portato alcuni buoni risultati, raggiungendo a pari-merito il Verona a fine stagione, ma non è riuscito a fare quel passo in più per ottenere la salvezza.

17. Hellas Verona (voto: 5,5)

Anche l’Hellas ha riscontrato molte difficoltà durante la stagione: infatti a seguito della cessione dei loro giocatori più importanti, come Barak e Caprari, la società veneta non ha trovato i giusti rimpiazzi, lasciando così la squadra con una rosa inferiore rispetto a quella dell’anno scorso. Durante la stagione, si sono susseguiti ben 3 allenatori sulla panchina dei veronesi: Cioffi, Bocchetti e Zaccaroni. La dirigenza ha evidentemente trovato essi le migliori opzioni per centrare la salvezza, che però è arrivata solamente nello spareggio vinto 3-1 contro lo Spezia, spareggio che si sarebbe potuto evitare con un mercato all’altezza.

16. Lecce (voto: 6)

Buona stagione per i ragazzi di Baroni, che giungono a una salvezza non senza qualche brivido. La società pugliese si era subito messa come obbiettivo di restare in A dopo la promozione, e ciò si è visto anche nel mercato fatto, molto mirato e con pochi acquisti, ma importanti, tra cui Umtiti e Di Francesco; nonostante un gioco sicuramente non esaltante, ma comunque valido, la squadra ha ottenuto anche alcuni risultati importanti, come per esempio un pareggio contro il Napoli campione d’Italia. Ora si vedrà se anche l’anno prossimo riusciranno a ripetersi e a salvarsi nuovamente.

15. Salernitana (Voto: 6)

Stagione di alti e bassi per i salernitani: i Granata hanno ottenuto si dei buoni risultati, tra cui il pareggio con la Juventus, ma hanno anche subito delle enormi goleade contro il Sassuolo (5-0 per i Neroverdi) e l’Atalanta (8-2 a favore dei bergamaschi). Dopo un inizio stagione ricco di difficoltà, l’esonero di Nicola, con il conseguente arrivo di Paulo Sousa sulla panchina dei Granata che ha dato una svolta all’annata della squadra, e l’esplosione di Dia, autore di 16 goal durante l’arco della stagione, hanno condotto i salernitani alla salvezza.

14. Empoli (Voto: 6+)

Stagione nella media per la squadra toscana, che, sotto la guida del nuovo allenatore Paolo Zanetti, ha raggiunto una salvezza tranquilla. Grande nota positiva per la società è stata la crescita di diversi talenti all’interno della squadra, probabilmente destinati a partire in estate, su tutti l’azzurrino Baldanzi e il portiere Vicario, già osservati da diverse squadre in Italia e all’estero.

13. Sassuolo (Voto: 5,5)

Annata molto altalenante per i Neroverdi: iniziata nel peggiore dei modi, con l’eliminazione in Coppa Italia contro il Modena, la prima parte di stagione è stata veramente deludente e a gennaio la squadra si è ritrovata a rischio retrocessione, anche a causa di evidenti carenze in rosa, su tutti la mancanza di un terzino destro valido e un trequartista; con l’arrivo di Bajrami e Zortea nel mercato invernale la stagione ha avuto una svolta, e le vittorie contro Milan, Atalanta e Juventus hanno portato morale, ma i troppi punti persi contro squadre inferiori hanno impedito ai Neroverdi di poter tentare la qualificazione in Europa. Nel complesso, stagione abbastanza deludente.

12. Udinese (Voto: 6,5)

Chi invece non ha deluso le aspettative è l’Udinese: i Friulani infatti, dopo un inizio stagione dove avevano addirittura raggiunto il terzo posto in classifica, hanno chiuso al 12esimo posto: il mister Sottil è riuscito a costruire un ottima squadra, con un gioco veloce e spumeggiante, ed è riuscito a non rendere troppo impattante l’annata sottotono di Beto e Deulofeu, grazie anche ad un centrocampo molto prolifico: basti pensare che Pereyra, Samardzic e Lovric, i 3 centrocampisti principali della compagine, hanno tutti chiuso la stagione a 5 gol segnati. Si può dire che la società ha centrato pienamente l’obbiettivo fissato nel pre-stagione e vedremo se l’anno prossimo vorranno puntare più in alto.

11. Monza (Voto: 7)

Stagione sopra le righe per i Brianzoli: certo, in estate, anche a causa dei 23 acquisti fatti dalla società per cercare la salvezza, si erano create delle aspettative sulla compagine lombarda, ma comunque un risultato del genere per una neo-promossa è superlativo; infatti nonostante un inizio di stagione ricco di sconfitte, dopo l’esonero di Stroppa e l’arrivo di Palladino la squadra ha cominciato a ingranare, ottenendo numerosi risultati utili, tra cui 2 vittorie contro la Juventus, e arrivando a sfiorare la zona Europa. Nella prossima annata sicuramente la società punterà almeno alla qualificazione in Conference, e vedremo come andrà e se riusciranno a centrarla.

10. Torino (Voto: 6,5)

Buona annata per i Granata: nonostante la stagione sia iniziata non nel migliore dei modi, con il litigo fra Juric e il capitano Lukic, la squadra ha comunque ingranato sin dall’inizio e la mano delll’allenatore, uno dei migliori in serie A a mio parere, si è vista meglio dell’anno scorso in questa stagione: infatti un ottimo mercato, con gli acquisti di Vlasic, Radonjic e Schuurs su tutti, ha fatto si che il classico 3-4-2-1 del mister croato potesse esprimersi al meglio in campo, e la partenza di Belotti non ha avuto il grande impatto sulla squadra che ci si aspettava a inizio anno; il decimo posto è un buon risultato da cui poter ripartire la prossima stagione.

9. Bologna (Voto: 7)

Annata superlativa e decisamente superiore alle aspettative per il Bologna: a inizio stagione la maggior parte delle persone si aspettavano che i Rossoblù si sarebbero ritrovati a lottare nella parte bassa della classifica, ma la squadra invece ha sorpreso tutti arrivando nella parte sinistra della classifica. Ricordiamo inoltre che a metà stagione la società, i calciatori e tutti i tifosi hanno avuto una grande perdita con la morte dell’ormai ex allenatore Sinisa Mihajlovic, stroncato da una leucemia contro cui lottava ormai da anni. Il nuovo allenatore Thiago Motta però non ha deluso, anzi ha superato le più rosee aspettative, facendo esplodere vari giocatori, tra cui Riccardo Orsolini (11 gol e 5 assist) e il neo-arrivato Stefan Posch (6 gol e 2 assist in stagione per il terzino austriaco). Insomma, i Rossoblù si sono rialzati dopo la grande perdita e hanno sorpreso tutti con questa arrembante stagione.

8. Fiorentina (Voto: 7-)

Tante soddisfazioni, ma altrettante delusioni per i Viola quest’anno: Jovic, che doveva essere l’acquisto più importante della stagione, ha deluso le aspettative, ma in compenso alcuni altri giocatori della squadra sono esplosi, soprattutto Amrabat, che al Mondiale ha trovato la sua consacrazione. In campionato si sono piazzati ottavi, fuori dalle Coppe Europee, ma nelle stesse Coppe hanno emozionato: infatti i Viola hanno raggiunto la finale di Coppa Italia e di Conference League. In Coppa Italia si sono trovati di fronte l’Inter: inizialmente erano anche passati in vantaggio, ma alcune lacune difensive, che hanno caratterizzato la squadra per tutta la stagione, hanno portato i Nerazzurri a rimontare e a trionfare 2-1. In finale di Conference le stesse lacune hanno portato alla vittoria gli avversari del West Ham; a causa di un rigore nato da una rimessa laterale non gestita al meglio e di un gol subito al 90′ con la difesa troppo alta, quasi sul centrocampo, i Viola sono stati sconfitti dagli Hammers, aggiungendo un’altra delusione alla stagione. I ragazzi di Italiano hanno peccato probabilmente di mancata esperienza europea, poiché sono stati fatti davvero degli errori dettati dall’inesperienza, e speriamo che l’allenatore, che fa giocare molto bene la sua squadra, abbia capito gli errori fatti per non farli ripetere l’anno prossimo.

7. Juventus (Voto: 5)

Per questo voto ho deciso di ignorare la penalizzazione, poiché essa ha praticamente falsato il campionato dei Bianconeri. Sul campo, la squadra ha ottenuto un secondo posto, con un cammino abbastanza convincente, nonostante qualche scivolone, e considerando i vari infortuni dei suoi giocatori, su tutti quello di Pogba, è comunque un risultato valido. Il vero disastro è stato però in Europa: al di fuori dei confini dell’Italia, il gioco di Allegri ha dimostrato di essere inadatto e obsoleto; nonostante la buona prestazione contro il PSG, la Juventus ha ottenuto un risultato inaccettabile nel girone di Champions, perdendo contro il Maccabi Haifa e raggiungendo il terzo posto solo all’ultima giornata. In Europa League è andata abbastanza bene, e le vittorie contro Nantes e Friburgo sono state convincenti; ma, una volta arrivati in semifinale, i Bianconeri sono stati sconfitti dal Siviglia, una veterana della competizione, che poi ha anche trionfato in finale. L’anno prossimo la nuova società e la squadra dovranno giocare la Conference, sempre che non vengano esclusi: un’eventuale vittoria potrebbe essere un modo per rialzarsi. Vedremo cosa accadrà.

6. Roma (Voto: 6,5)

Buona stagione per i ragazzi di Mourinho: il campionato dei Giallorossi è stato convincente, e per un buon periodo sono stati anche in zona Champions; purtroppo però la squadra si è dimostrata un po’ dipendente dal nuovo acquisto Paulo Dybala, poiché senza di lui, con un Abraham e un Pellegrini sottotono, essa faceva fatica a segnare. Anche in Europa la Roma ha dimostrato grandi cose, ed è arrivata in finale con un cammino tutt’altro che facile: ha infatti battuto Feyenoord, Real Sociedad e Bayer Leverkusen prima di essere sconfitta solo in finale dal Siviglia, non senza qualche dubbio arbitrale. I Giallorossi hanno dimostrato di essere una squadra che sa vincere, nonostante le molte critiche per il gioco poco spettacolare e conservativo, e nella prossima annata sicuramente punteranno a mantenersi sullo stesso livello convincente mostrato in questa stagione.

5. Atalanta (Voto: 7-)

Atalanta che era chiamata a rifarsi dalla mancata qualificazione in Europa della scorsa stagione: sconfitta ai quarti di Coppa Italia dall’Inter campione, la Dea si è infatti concentrata esclusivamente sul campionato. Rispetto alla scorsa annata, la squadra si è dimostrata più sicura in campo, grazie anche all’allenatore Gasperini che ha scelto un approccio meno spregiudicato, prestando maggiore attenzione alla fase difensiva; ciononostante, il famigerato micidiale attacco della Dea si è dimostrato efficace, e i 66 gol in campionato, di cui 8 in una sola partita contro la Salernitana, ne fanno il terzo attacco del campionato. Inoltre una serie di giovani talenti sono esplosi in questa stagione a Bergamo, su tutti si sono distinti Lookman, arrivato in estate per 10 milioni di euro, con 13 gol e 8 assist; Rasmus Højlund, arrivato per 17 milioni dallo Sturm Graz, che grazie ai suoi 11 gol e 4 assist ha raggiunto il valore di 45 milioni di euro, e Giorgio Scalvini, proveniente dal vivaio bergamasco, che è diventato il perno della difesa della Dea. Un’ottima base per la prossima stagione, in cui la squadra avrà anche da giocare l’Europa League come prima fascia.

4. Milan (Voto: 6,5)

Stagione abbastanza deludente per i Rossoneri campioni uscenti d’Italia. Ci si aspettava di più da questa squadra, capace di vincere un campionato da non favorita l’anno scorso, ma essa ha deluso, a partire dal mercato; infatti la società ha deciso di puntare su alcuni giovani di buoni propositi (De Ketelaere, Vranckx, Thiaw etc.) ma non ha coperto i buchi che già aveva in precedenza la rosa, su tutti una buona punta di riserva e un secondo portiere, ruoli attualmente ricoperti da Origi e Tătărușanu, che hanno dimostrato di non essere all’altezza. La qualificazione in Champions attraverso il campionato è arrivata solo grazie alla penalizzazione della Juventus per i rossoneri, e solo per questo il voto alla loro stagione dovrebbe essere insufficiente, ma le varie coppe hanno reso sufficiente il cammino del Milan durante l’annata: infatti in 2 delle 3 competizioni giocate lo staff e i giocatori hanno deluso, essendo stati sconfitti 3-0 dall’Inter in Supercoppa Italiana e agli ottavi di Coppa Italia 1-0 dal Torino, ma in Champions hanno fatto faville, raggiungendo le semifinali e riportando alla mente dei tifosi più anziani i vecchi tempi del grande Milan di Ancelotti; ma il loro cammino è stato nuovamente fermato dai cugini Nerazzurri, che nelle 2 partite in semifinale li hanno abbastanza dominati, rifilandogli nuovamente un secco 3-0 totale. Speriamo per i tifosi rossoneri che la prossima stagione sia più fortunata, anche perché, tra le varie delusioni e gli addii di Maldini e Ibraimovich, hanno già sofferto abbastanza per un po’.

3. Inter (Voto: 8)

Per i cugini dei Rossoneri la stagione è stata invece molto positiva: nonostante un Lukaku che, tornato da star, ha deluso passando la maggior parte della stagione da infortunato, l’Inter e l’allenatore Inzaghi hanno ottenuto importanti risultati. Sicuramente l’inizio della stagione non è stato dei più positivi, soprattutto in campionato, con molte sconfitte e contestazioni da parte dei tifosi nei confronti dell’allenatore e della dirigenza. In seguito però, dopo questo primo periodo di difficoltà, la squadra ha iniziato a macinare vittorie e a mostrare un gioco convincente, riuscendo inoltre a superare il girone con Bayern Monaco e Barcellona in Champions League. A gennaio è arrivata la prima grande soddisfazione della stagione per i Nerazzurri, che grazie ad un secco 3-0 si sono aggiudicati la Supercoppa italiana ai danni del Milan. Questo però chiaramente non è bastato ai tifosi, che con un campionato ormai impossibile da vincere speravano che potessero arrivare altre soddisfazioni nelle coppe: così è successo. A maggio infatti l’Inter ha trionfato in finale di Coppa Italia, 2-1 contro la Fiorentina grazie alla doppietta di Lautaro Martinez, ma era in Champions che si stava consumando il vero miracolo: infatti, grazie alle vittorie contro Porto, Benfica e Milan, nuovamente sconfitto nell’ennesimo derby della stagione, i Nerazzurri sono riusciti nell’impresa di raggiungere la finale della coppa dalle grandi orecchie, cosa che nessuno si aspettava a inizio stagione. Purtroppo però la cavalcata dei ragazzi di Inzaghi è stata fermata in finale dal Manchester City che, nonostante fosse molto favorito sulla carta, ha riscontrato non poche difficoltà durante la partita: gli Sky Blues infatti, con un Haaland fuori forma e uno straordinario Ederson, hanno trionfato “solamente” 1-0 grazie al gol di Rodri in una partita molto equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. La sconfitta non ha però cancellato la straordinaria stagione dei Nerazzurri, che hanno riportato l’Italia, dopo anni di buio, in finale nell’Europa che conta.

2. Lazio (Voto: 7)

In pochi si aspettavano una stagione del genere da parte della Lazio. Sarri sembra aver finalmente trovato la quadra del gioco, e il mercato gli ha consegnato gli ultimi ingranaggi per costruire la sua macchina: l’allenatore toscano è riuscito a imparare dai suoi errori del passato, e ha lavorato molto anche sulla fase difensiva; difesa che, con Casale e Romagnoli coppia fissa e un portiere rivelazione come Provedel, è arrivata a essere la seconda meno battuta della serie A; ricordiamo inoltre che la Lazio ha dovuto fare a meno di Immobile, il suo principale bomber, per buona parte della stagione causa infortuni, ma comunque Zaccagni e Felipe Anderson, riadattato da Sarri come punta, non hanno fatto sentire la sua mancanza. Il voto sarebbe potuto essere stato anche più alto, ma, come sono solite fare la squadre di Sarri, i Biancocelesti hanno deluso in Europa: retrocessi in Conference alla fine di di un girone abbordabile con Feyenoord, Sturm Graz e Midtjylland, sono poi stati nuovamente sconfitti con un complessivo 4-2 agli ottavi di Conference dall’AZ Alkmaar. L’anno prossima la Lazio giocherà la Champions League: riusciranno almeno li a non deludere in Europa, come invece hanno fatto in questa stagione?

1. Napoli (Voto: 9)

Il cielo è azzurro sopra l’Italia. Nonostante lo scetticismo di inizio stagione, a causa di un mercato considerato disastroso dai tifosi, e con gli addii di importanti bandiere come Insigne e Mertens, il Napoli da sfavorito ha vinto lo Scudetto. Una macchina perfetta quella dei Partenopei, che ha visto Giuntoli come pianificatore e Spalletti come fautore di una straordinaria annata: gli acquisti di Giuntoli sono stati perfetti e soprattutto economici, infatti i giocatori arrivati hanno avuto prestazioni incredibilmente positive durante tutto l’anno; parliamo ovviamente di Kim, arrivato dal Fenerbache fra lo scetticismo generale come sostituto di Koulibaly per 18 milioni, e diventato il perno della difesa azzurra con prestazioni rocciose e di altissimo livello; Zambo Anguissa, centrocampista camerunense arrivato dal Fulham per 16 milioni, uno dei migliori centrocampisti in Serie A in questa stagione; e, su tutti, Khvicha Kvaratskhelia, acquisto passato in sordina, arrivato per 10 milioni dalla Dinamo Batuni, ma che è letteralmente esploso diventando una delle ali più forti in Serie A e in Europa, finendo la stagione con 12 reti e 13 assist in 34 partite. Spalletti ha poi preso le pedine messe a disposizione dalla società e ne ha creato una macchina perfetta, con un gioco veloce e offensivo, molto moderno e diverso dalla maggior parte della Serie A, ricevendo i complimenti anche da Pep Guardiola. Il campionato è stato dominato dai Partenopei, che hanno finito il girone d’andata 20 punti sopra la seconda in classifica e nel girone di ritorno hanno vinto il campionato con 5 giornate di anticipo grazie ad un 1-1 contro l’Udinese. L’unica nota dolente della stagione sono state le Coppe: sconfitti agli ottavi di Coppa Italia dalla Cremonese, in Champions i Partenopei hanno dimostrato ottime cose, dominando il girone con Liverpool, Ajax e Rangers e battendo l’Eintracht Francoforte agli ottavi; ai quarti però sono stati sconfitti dal Milan, che già li aveva battuti 4-0 in campionato. La stagione resta però straordinaria, e adesso la società di De Laurentiis se ne godrà i frutti: con le valutazioni dei giocatori alle stelle si prospetta un mercato ricco di guadagni per la squadra, che però dovrà cercare di riconfermarsi e dare nuove gioie ai tifosi nella prossima annata.

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