Dicembre 9, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Antiste, Cigarini e Pieragnolo: tris granata contro la Feralpi

17 min read

La Reggiana trova vita facile a Piacenza e sconfigge 0-3 la FeralpiSalò. Va finalmente a segno Antiste, decisivo poi Cigarini dal dischetto, Pieragnolo archivia la pratica.

I Granata trovano il loro secondo successo consecutivo sconfiggendo i Leoni del Garda 0-3. Dà il via alle danze Antiste, con un tiro di punta che trafigge Pizzignacco. Nella parte centrale della prima metà faticano i ragazzi di Nesta, che subiscono le numerose iniziative ospiti, non andate, per nostra fortuna, a buon fine. Tuttavia la reazione arriva: l’undici della Città del Tricolore riesce a prendere le distanze e sigla il raddoppio con un rigore di Cigarini – primo sigillo in B per lui, ancora perfetto dal dischetto dopo la gara in Coppa Italia con il Monza -. Successivamente firma il tris Pieragnolo, che spegne definitivamente le speranze di rimonta avversarie. La formazione di Reggio Emilia affronterà mercoledì, in Coppa Italia, il Genoa, in una partita davvero speciale.

Tutte le notizie dei giorni prima della partita

Nei giorni prima della partita il Presidente Carmelo Salerno ha incontrato gli operatori della comunicazione in sala stampa, rilasciando tante dichiarazioni interessanti in conferenza.

La squadra ha poi partecipato ad uno shooting fotografico per le vie della città. Sono stati inquadrati tutti i protagonisti di questa grande stagione cominciata da non molto, che appunto rappresentano Reggio Emilia in giro per tutta l’Italia.

Ha parlato alla stampa anche un giocatore che, in questa annata, circa dalla partita con il Parma in poi, aveva trovato sempre meno spazio, ma che, tuttavia, resta il beniamino dei tifosi per la sua carriera, per la sua storia e per la sua grande fedeltà alla maglia granata. Stiamo parlando, ovviamente, di Luca Cigarini, tornato titolare contro il Venezia. Anche oggi comparirà nella lista degli undici iniziali.

La società continua a promuovere il progetto della Integration League: domenica scorsa i giocatori delle formazioni del club si sono goduti, assieme al pubblico, il successo contro maturato contro i Lagunari.

E’ stato fatto il punto sugli infortunati: Pettinari non ha ancora smaltito il problema fisico, Romagna e Sampirisi sono sulla buona strada per tornare a calpestare il prato del Giglio, 20 giorni ai box, invece, per Pajac, si tratta di una lesione del muscolo adduttore lungo sinistro.

La conferenza stampa pre-gara di mister Alessandro Nesta

In conferenza stampa, il tecnico della Regia ha fatto il punto sugli infortunati:”Pajac si è fatto male nell’altra partita, in casa. Pettinari aveva un risentimento, stamattina ha provato, non si sentiva al 100%”, dunque ci sono ancora diverse assenze pesanti. I Granata vanno verso l’ignoto, poichè la Feralpi ha appena cambiato allenatore e non sarà per nulla semplice, per lo staff dell’ex allenatore del Frosinone, studiare questa gara, ma Nesta non teme nulla:”La Feralpi è una squadra come noi: deve combattere per non scendere di categoria”. I tifosi sanno che la squadra ha, davanti a sè, una ghiottissima occasione di trovare il secondo successo consecutivo, dopo quello interno contro il Venezia. L’ex difensore del Milan non si tira indietro:”E’ una partita che, fatta bene e, se con risultato positivo, ci può dare continuità”, ha dichiarato. La descrizione dell’avversario e della situazione in cui si trova è proseguita così:”Ognuno ha i propri problemi e le classifiche girano veloci”, quindi bisogna restare con i piedi per terra, poichè non sarà per niente facile portare a casa i tre punti a Piacenza. E’ stata fatta, come ci si aspettava, una domanda sull’impegno in Coppa Italia di mercoledì, con la squadra di Reggio Emilia che sfiderà il Genoa in un incontro molto importante, specialmente per i tifosi, tuttavia il mister vuole ragionare una partita alla volta:”Mercoledì… non so neanche chi c’è”.

A distanza di qualche settimana da quando sono stati terminati – ho avuto modo di andare a vederli dal vivo solo in questi giorni -, volevo condividere i murales fatti nei pressi dello stadio. Sono davvero belli e, secondo me, importanti, perchè fanno sentire i tifosi a casa ed esprimono al meglio il concetto di andare fieri di vestire la maglia granata. Ma, soprattutto, raffigurano chi ogni anno sostiene la squadra della nostra città e rappresenta Reggio Emilia al meglio. Loro che ci sono sempre, che, a differenza di calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti, non cambiano mai: i tifosi.

Reggio Emilia tifa AC Reggiana

Loro che vincono sempre, anche quando perdono

Tvasfeve libeve

Le formazioni

FeralpiSalò: Zaffaroni propone un 3-5-2. Una caratteristica di questa squadra è stata proprio quella di non avere un modulo fisso: si sono alternate difese a 4 ad altre appunto a 3, come quella di oggi. Pizzignacco tra i pali, Pilati, Bacchetti e Ceppitelli in difesa. Sulle corsie laterali Felici e Parigini, in mezzo al campo Kourfalidis, Balestrero e Fiordilino. Coppia d’attacco composta da La Mantia e Compagnon.

Reggiana: Nesta ripropone Szyminski laterale di destra, al centro, a protezione della porta di Bardi, Marcandalli e Rozzio, terzino sinistro Pieragnolo. Ritrova la maglia da titolare Cigarini, affiancato dal ritorno del talento Bianco e Portanova. Dunque la sorpresa, per quanto riguarda questo reparto, è l’assenza di Crnigoj, che si accomoda in panchina. Sulla trequarti agisce Girma. Davanti si vede il duo formato da Gondo e Antiste.

Il saluto tra i due mister, foto: AC Reggiana

Le formazioni

La partita

La FeralpiSalò è una squadra che, certamente, non suscita ricordi memorabili ai sostenitori granata, basti pensare al fatto che la Regia di Diana vide smaterializzarsi, un paio di stagioni fa, il sogno promozione perdendo ai play-off proprio contro questa formazione (tra l’altro, in quella gara andò a segno due volte Luca Miracoli, oggi in Serie D, che abbiamo intervistato un po’ di tempo fa. Ne approfitto per riproporvi l’articolo e ringraziare nuovamente la società SCD Ligorna per l’opportunità magnifica regalata).

Tuttavia le cose sono completamente cambiate: le due formazioni hanno scritto pagine indelebili della loro storia nella scorsa stagione, ma non sono partite esattamente nella stessa maniera quest’anno. I Gardesani, nella loro prima avventura in B, stanno faticando moltissimo sin dal principio. La sconfitta in quel di Bagolandia, nella prima uscita, è stata seguita da altri insuccessi contro Sudtirol, Ascoli e Palermo, con delle statistiche disastrose: 0 gol realizzati e 10 subiti. Fortunatamente hanno scelto di ottenere il primo punto proprio con il Modena, che quindi ha perso un’occasione per arrotondare il proprio score in classifica. Successivamente è maturata una perdita con il Pisa. Tre giorni dopo, però, è arrivato il primo successo in cadetteria, con la Feralpi che si è infatti imposta sul Lecco – altra neopromossa – per 1-2. Dalle tre gare successive non è derivato niente di più di un pareggio per 1-1 con il Brescia, accompagnato da una precedente caduta contro lo Spezia, arrivato prima di un secco 3-0 contro il Catanzaro, che è costato la panchina a Vecchi. Detto così, sembra che stiamo andando a giocare contro una formazione particolarmente debole, ma non è assolutamente così. Io, francamente, non comprendo la scelta di esonerare un grandissimo allenatore come quello che avevano, che ha praticamente trasformato questa squadra (e me ne ha parlato bene anche chi ho intervistato). Tutti noi sappiamo che questa squadra non va assolutamente sminuita, perchè ci ha già dimostrato di essere capace di ferirci, anche se tantissime cose erano differenti. Inoltre, parliamo di un undici in grande crisi, ma non certo deturpato di giocatori talentuosi: Balestrero, Kourfalidis e La Mantia sono certamente calciatori di alto livello, che hanno già avuto modo di dimostrare il loro potenziale e continueranno a farlo.

Le due squadre pronte per effettuare l’ingresso in campo, foto: AC Reggiana

Entrata in campo, foto: AC Reggiana

La dirigenza granata, oggi presente anche il Patron Romano Amadei, foto: AC Reggiana

L’incontro comincia con i padroni di casa che muovono il primo possesso. I tifosi reggiani presenti a Piacenza per questa sfida cruciale espongono due striscioni per mostrare la propria solidarietà verso Ricky, il sostenitore che ha riportato un grave danno alla mano. Il testo di quello delle TQ è il seguente:”Forza Ricky, la tua curva è con te”, mentre quello del GV dice:”Forza Riccardo, Reggio è con te”.

Il settore ospiti, foto: AC Reggiana

Partenza arrembante dei Verdazzurri, con Bardi che scalda subito i guantoni con un intervento facile su un traversone, fortunatamente innocuo, di Parigini. Al 7′ si iscrivono alla partita gli ospiti, con Cigarini che trova Portanova largo sulla destra, che offre ad Antiste, il quale riceve all’interno dell’area di rigore e si gira, liberandosi di Bacchetti. Successivamente calcia di punta sul primo palo, trafiggendo Pizzignacco e portando avanti i Granata! Dopo nemmeno 8 giri di lancette è già avanti la banda di Nesta! Finalmente va a segno il francese, che trova un gol da giocatore di calcetto! Non si poteva desiderare un inizio migliore: la formazione della Città del Tricolore prende subito le distanze!

Gioiscono i giocatori di mister Nesta dopo aver rotto l’equilibrio, foto: AC Reggiana

L’autore della rete e Girma, foto: AC Reggiana

Anche la panchina è coinvolta nei festeggiamenti, foto: AC Reggiana

Il giocatore di proprietà del Sassuolo abbracciato da tutti, foto: AC Reggiana

Questo avvio di partita così scoppiettante potrebbe fare pensare ad una partita particolarmente entusiasmante, ma, in realtà, non è proprio così: i ritmi sono abbastanza bassi. Cercano di farsi sentire anche i padroni di casa al minuto 11, senza però riuscire a creare i presupposti, sugli sviluppi di questo corner, per segnare ad un inoperoso Bardi. Poco dopo il quarto d’ora la Reggiana torna a fare affidamento sul centravanti andato a segno in precedenza. Stavolta Gondo intravede un corridoio percorribile dal 28 e gli offre un pallone in profondità particolarmente invitante, il classe 2002 cerca di proporre al centro. La traiettoria del suo suggerimento viene alterata da una deviazione di Ceppitelli, che, per poco, non beffa il suo stesso portiere, il quale compie un miracolo e riesce ad evitare l’autorete, rifugiandosi in angolo. Che rischio! E qui bisogna fare i complimenti al lavoro svolto dalle nostre due punte, perchè sarà pur vero che abbiamo sfiorato la rete con la complicità avversaria, tuttavia va premiata la semplicità con cui si sono trovate. Funzionano molto bene i meccanismi offensivi ed entrambi i bomber sprizzano energia e voglia di incidere. Più tardi ci prova Compagnon dalla distanza, su punizione, altra parata scolastica per il nostro portiere. Al 23′ il nominato poco fa Ceppitelli spende il giallo commettendo un fallo tattico su Portanova nel cerchio di centrocampo. Cartellino pesante circa un paio di minuti più tardi anche per quanto riguarda la formazione allenata da Nesta, se lo prende il nostro centravanti con la 11 sulle spalle. Intanto torna a farsi sentire un ispirato e nominato poco fa Compagnon, che sfodera un tiro radente, che si spegne sul fondo. La Regia si è spenta: nuova manovra offensiva da parte della Feralpi, con Parigini che cerca di offrire a rimorchio al 2001, ma Marcandalli si intromette, la sfera diventa buona per un tentativo da fuori di Kourfalidis, che non calcia come avrebbe voluto. Al minuto 29 pennellata di una sofisticatezza incredibile da parte di Bianco, che premia un gran taglio di Portanova, esce dai pali Pizzignacco, nella speranza di anticipare l’avversario. Ci riesce, c’è un contatto tra lui e il 90 della compagine ospite, ma non ci sono gli estremi per assegnare un penalty, la palla torna ad essere buona per l’ex centrocampista del Genoa. E’ ancora per terra il numero 1 dell’undici di casa, c’è soltanto Parigini a difesa del bersaglio, quasi sulla linea di porta. Il classe 2000 calcia a giro sul secondo palo, ma con scarsi risultati: la sfera si esaurisce sul fondo. Tuttavia l’assistente salva il fantasista granata da una grande figuraccia: era in fuorigioco, quindi in ogni caso, sarebbe stato tutto vano, anche se avesse segnato. La posizione irregolare si è verificata quando, al momento della palla profonda del nostro 42 scuola Fiorentina, la sfera è arrivata all’incirca sulla testa di Antiste. Non ho capito se l’ex Sassuolo l’abbia toccata, ma, comunque, in quel momento (in cui appunto il nostro numero 28 aveva probabilmente l’intento di spizzare con il capo per il classe 2000) Portanova era oltre alla linea dei difensori. Appena oltre alla mezz’ora chance su calcio da fermo per i Gardesani, con la sfera che viene scodellata in area di rigore dal 14 dell’undici di casa, tocca prima di testa il citato qualche riga orsono Antiste, che allunga la vita del pallone, Marcandalli poi pasticcia, la sfera arriva dalle parti di Ceppitelli, che, praticamente, calcia un rigore in movimento. La traiettoria è prossima al terreno, Bardi si distende e risponde con un altro riflesso prezioso.

La super risposta di Bardi, foto: AC Reggiana

Altra chance a 12 dal 45′ per la banda di Zaffaroni, minacciosa nuovamente su punizione da posizione laterale: Felici propone al centro con un traversone invitante, arriva a colpire di testa La Mantia, che però non inquadra lo specchio. A 10 dal terzo quarto d’ora di partita finisce sulla lista dei cattivi l’appena nominato Felici per un intervento ruvido su Bianco. Al minuto 41 Szyminski va profondo sul nostro attaccante ex Amiens, davvero avvelenato quest’oggi, che ammortizza col petto per poi offrire a Portanova, che tenta l’azione individuale. Si imbatte in tre maglie verdazzurre e sguscia via tra Kourfalidis, Ceppitelli e Fiordilino, cadendo, ma senza perdere il possesso. Si rialza, poi va a contrasto con Pilati, l’arbitro, sul momento, decide di non assegnare la massima punizione. La sfera diventa poi giocabile per Pieragnolo, però il suo traversone viene soffocato proprio dal 19, che potrebbe aver commesso fallo in precedenza sul centrocampista in maglia 90 dei Granata. Tanto lavoro per il VAR, che, ad un certo punto, decide di richiamare il direttore di gara, che, una volta viste le immagini, non ha dubbi: il giocatore della Feralpi, con il suo pestone – non lo chiamerò mai “step on foot” -, ha commesso fallo. Dal dischetto va Cigarini, che apre l’interno, calcia alto alla sua destra, spiazzando Pizzignacco. 0-2 Per la Regia! Esecuzione magistrale del numero 8, che realizza il suo primo gol in Serie B! Consolidano il proprio vantaggio gli ospiti, autori, a dir la verità, di un primo tempo non perfetto – ricordo le diverse chance avute dai padroni di casa, che dal 20′ al 33′ si sono messi in mostra -, ma da cui sono pur sempre scaturite due reti.

L’esecuzione impeccabile di Cigarini, foto: AC Reggiana

Primo gol in Serie B per uno dei giocatori che meglio rappresenta la Reggiana, foto: AC Reggiana

La squadra si gode il momento dopo aver raddoppiato il punteggio, foto: AC Reggiana

Al giro di lancette numero 45 ecco l’annuncio del recupero: soltanto 1 minuto. Nulla di interessante accade in questo sottile extra-time, tutti negli spogliatoi con i ragazzi di Nesta che conducono la partita per 0-2.

Ho vissuto questo primo tempo senza particolari agitazioni, grazie alla veloce marcatura di Antiste, che ha subito inclinato la partita dalla nostra sponda. Tuttavia non mi è piaciuta la parte centrale di questa prima frazione di gioco, in cui abbiamo concesso troppo a loro. Per fortuna un episodio ci ha permesso di mettere a segno il bis, che ci potrebbe permettere di fare un secondo tempo di “semplice” amministrazione del possesso.

Cambi all’intervallo per l’undici ospite: Libutti prende il posto di Szyminski sul lato destro del campo, forse ha accusato qualche disturbo fisico il 25. Si riparte con la Regia che amministra il primo dominio della sfera. La prima occasione della ripresa è in favore della Feralpi: Felici mette un traversone sul primo palo, Girma colpisce di testa, ma i Granata scarabocchiano e non riescono ad allontanare, con il pallone che diventa buono per Compagnon, che calcia di sinistro a rientrare sul palo lontano. Bardi sfiora la sfera quanto basta per farla finire sulla traversa e non in fondo alla rete. Intervento prodigioso del portiere dell’undici della Città del Tricolore! Miracolo! Dopo 10 giri di lancette dall’inizio di questa seconda metà di gara Libu batte un calcio di punizione profondo, senza tuttavia alzare più di tanto la traiettoria, trovando Gondo, il riferimento offensivo della Regia. Quest’ultimo fa una grande giocata allargando per Portanova, che vede e premia l’inserimento di Antiste. Quest’ultimo, dal lato corto dell’area piccola, calcia verso la porta. Devia Pizzignacco, ma la sfera resta lì e la spinge in fondo al sacco, appoggiando a porta spalancata, Pieragnolo! 0-3 PER I GRANATA! Azione incredibile, strutturata alla perfezione. Gran palla di Libutti sul nostro numero 11, che è stato fenomenale con quel passaggio per Portanova, che ha visto un inserimento magnifico del nostro attaccante con il numero 28 sulle spalle. Poi lì, dopo il tentativo di risposta del loro portiere, è stato un gioco da ragazzi metterla dentro per il laterale sinistro di proprietà del Sassuolo. Veramente un’azione fantastica, ma ripeto: il movimento dell’ex Spezia è incredibile.

Il gol di Pieragnolo, foto: AC Reggiana

Al 58′ entrano Zennaro e Butic per la compagine lombarda, fuori Kourfalidis e Compagnon. Nel frattempo Bianco trova una giocata sontuosa in mezzo al traffico, quasi alla Gavi (non per fare paragoni, perchè ovviamente il nostro centrocampista è più forte), liberandosi di Balestrero. La sua esibizione di tecnica ed eleganza prosegue: prova ad abbatterlo anche Parigini, ma lui passa. E a tutte le sue doti aggiunge pure una visione di gioco clamorosa e, con una sventagliata di una precisione straordinaria, premia uno scatto di Gondo. Quest’ultimo aggancia, entra in area di rigore e va al tiro, risponde l’estremo difensore della Feralpi, tenta la ribattuta Girma, che però non si rivela vincente, perchè Pizzignacco sfodera un altro riflesso felino e nega la gioia del quarto gol alla banda di Nesta. E qui ammettiamolo: ma che portiere abbiamo davanti? Veramente un fenomeno!

Il miracolo del portiere della Feralpi, foto: AC Reggiana

Al minuto 62 il nominato qualche riga fa Butic propone un pallone interessante al centro per Balestrero, che addomestica con il petto ed entra in area di rigore e va al tiro, ma Pieragnolo mette il punto esclamativo su una partita straordinaria e, intervenendo in scivolata, devia la conclusione del numero 8 della Feralpi, che termina alta sopra il legno orizzontale. Partita assurda del nostro terzino sinistro! Al 64′ avanza il citato poco fa Butic, che trova poi largo Felici, il quale chiude il triangolo offrendo un pallone in avanti proiettato sulla corsa del 9, che propone al centro. Ennesima deviazione decisiva di Bardi, resta lì la squadra di casa, senza però tornare ad affondare il colpo. A 21 minuti dal 90′ Zaffaroni manda dentro Carraro e Martella, abbandonano il campo Fiordilino e Parigini. Il tecnico della Regia preserva le energie di Cigarini e Antiste, ereditano i loro posti in campo Crnigoj e Nardi. Squillo poco più tardi da parte dei Gardesani, dall’animo certamente sofferente, ma non morente, con Zennaro che offre a Carraro la possibilità di andare al tiro, la sua conclusione non impensierisce il guardiano della porta granata. Fuori al 74′ l’autore del terzo gol di questa partita, che penso non scorderà mai questo giorno, dentro Fiamozzi (probabilmente il nostro numero 3 era, comprensibilmente, stanco, o, comunque, potrebbe aver iniziato a sentire qualche lieve fastidio. Mercoledì c’è il Genoa, meglio non rischiare). Poco più tardi ci prova Martella senza troppa pretese, tiro innocuo che termina largo. E va seriamente apprezzato questo spirito dei Leoni del Garda: molte squadre, giunte a questo punto della partita, si sarebbero completamente fermate e avrebbero pensato esclusivamente alla partita successiva, invece l’undici di casa oggi sta facendo tutt’altro. Al minuto 80 Girma ci regala una giocata di pura classe: Bianco mette in area l’ennesimo pallone invitante, il trequartista della Regia si coordina e calcia al volo verso la porta, trovando la via del gol. Ma sale la bandierina. Ciò non toglie il fatto che questo ragazzo abbia fatto un’altra prestazione da incorniciare. I Gardesani si giocano la carta Bergonzi per questo finale: out Ceppitelli. All’85’ un traversone di Martella viene sporcato dal nostro 42, con la sfera che si impenna e arriva in area di rigore, Gondo commette un liscio degno della migliore partita tra operai della quarantasettesima divisione del calcio inglese, ne approfitta Butic, che però spreca e manda alto. Al giro di lancette 88 Pizzignacco compie l’ennesima parata straordinaria, vanificando stavolta un tiro rasoterra e potente uscente dal mancino di Girma. Sono finite le parole. E questo era l’ultimo pallone della partita del numero 80 dell’undici ospite: trova spazio in questo finale Melegoni. Dopo un’ora e mezzo di partita ecco la segnalazione del recupero: 3 giri di orologio. Nulla di che da raccontare per quanto riguarda questo tempo aggiuntivo. A Piacenza cala il sipario: la Reggiana annienta la FeralpiSalò grazie ai gol di Antiste, Cigarini e Pieragnolo.

3 punti, secondo successo consecutivo. Grande gioia per la Regia, foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

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Foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

Foto: AC Reggiana

Commento e opinioni personali

Oggi si è vista una squadra vogliosa di conquistare i tre punti sin dal principio e che ha subito stappato la partita con un bel gol di Antiste, augurandoci sia il primo di tanti in maglia granata. L’unica critica che mi permetto di rivolgere – e in parte l’ho già esplicitata – è riguardo alla parte centrale del primo tempo. Non ci possiamo permettere dei blackout simili, perchè poi fai come a Como, dove hai dormito per un tempo, in casa con la Cremonese, ripresa regalata, o come nel finale con lo Spezia, quando abbiamo incassato una rete e abbiamo sofferto per tutto il finale. Comunque, detto questo, oggi la squadra ha fatto veramente bene, perchè ha capitalizzato le opportunità prodotte ed è arrivata con una frequenza importante sotto la porta avversaria, oggi custodita da un supereroe. Fase difensiva perfetta, anche se, inutile dirlo, non hanno avuto grandi occasioni gli altri, che, comunque, hanno pur sempre calciato più volte di noi, questo non è un dato da poco. Quello che mi è piaciuto di più di questa Reggiana, però, è stato il centrocampo. Cigarini ha impostato con la sua solita precisione, Portanova si è procurato un rigore e ha fatto assist, Bianco… non so più cosa dire. In questo momento lo reputo veramente un giocatore unico. La Reggiana senza di lui è una squadra diversa. Ha una tecnica pazzesca, che si sposa bene con un’eleganza notevole e una visione di gioco fuori dal comune. Niente male nemmeno Girma, che ha sfiorato il gol più volte – gli è stato annullato un capolavoro – e ha fatto una gara perfetta.

E’ tempo di Pagelle. Sontuoso Bardi, che ha compiuto un miracolo sul tiro a giro di Compagnon, spedendo la sfera sul legno. Tante altre prodezze oltre a questa, per lui, che oggi dovrà anche ringraziare la difesa, dove nessuno ha sfigurato. Lavoro eccellente della coppia dei centrali, sempre attenta, ben posizionata e pronta ad intervenire. Rozzio e Marcandalli hanno avuto clientela peggiore. Pieragnolo super: ha segnato un gol e poi, con una chiusura incredibile in scivolata, ha impedito che la Feralpi accorciasse le distanze. Bene Szyminski in fase difensiva, anche se ha disputato solo metà partita a causa di qualche acciacco fisico. Ho già detto tanto sul centrocampo e, di conseguenza a quanto spiegato prima, premetto che i voti saranno molto alti. Comunque, torno sugli interpreti sinteticamente. Ottimo lavoro da parte del play-maker in casacca numero 8, che finalmente ha segnato in questo campionato, non sbagliando dal dischetto. Portanova straripante. in ogni occasione da cui è derivata una rete ha toccato la sfera. Bianco già detto e penso basti. Girma mi piace davvero perchè comunque è fisico, ma ha anche una tecnica notevole: questa fusione tra fisicità e qualità lo rende devastante. Gondo ha lavorato bene spalle alla porta, gran palla sul nostro 90 in occasione del sigillo di Pieragnolo. Unica cosa ha fatto una serie di falli veramente inutili, anche da ammonito. Partita pazzesca di Antiste! Finalmente la gioia personale, poi ha sfiorato la doppietta con quel taglio fantastico con cui si è smarcato, che lo ha portato a ricevere da Portanova per andare al tiro. Dinamico, imprevedibile e finalmente anche concreto. Per quanto riguarda i subentrati, bene Libutti: fase difensiva impeccabile, anche lui ha vissuto partite più complesse. Nulla di eclatante per Fiamozzi, autore comunque di una fase difensiva svolta correttamente. Crnigoj ci mette esperienza, bravo anche lui. Nardi entra per far rifiatare un centrocampo comprensibilmente stanco, positivo il suo impatto sulla partita. Complimenti a Nesta per aver azzeccato alla perfezione l’undici iniziale, giuste anche le mosse a partita in corso che gli hanno permesso di fare rifiatare un po’ tutti.

Bardi 7,5

Szyminski 6,5

Rozzio 7

Leader, capitano e bandiera, foto: AC Reggiana

Marcandalli 7

Pieragnolo 8

Bianco 7,5

Il tuttofare granata, foto: AC Reggiana

Cigarini 8

L’autore del secondo gol, foto: AC Reggiana

Portanova 7,5

Ennesima prestazione sublime di Manolo Portanova, foto: AC Reggiana

Girma 7,5

Il trequartista granata in possesso della sfera, foto: AC Reggiana

Gondo 7

Il centravanti granata, oggi non andato a segno, foto: AC Reggiana

Antiste 8

Straripante Antiste, partita favolosa per lui, foto: AC Reggiana

Libutti 6,5

Fiamozzi 6

Dribbling di Fiamozzi, foto: AC Reggiana

Crnigoj 6

Ordine e qualità a centrocampo per i Granata, foto: AC Reggiana

Nardi 6

Nesta 8,5

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