Giugno 2, 2024

MILAN, UN RETROSCENA SULL’ AFFARE GIROUD

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Olivier Giroud ha sicuramente iniziato con il piede giusto la sua nuova avventura con il Milan: 4 gol in 7 presenze aspettando il derby di domenica sera. Tutti noi, la scorsa estate, abbiamo letto o sentito parlare del trasferimento dell’attaccante francese, ma c’è un retroscena: il giocatore era in scadenza di contratto, ma il Chelsea ha utilizzato una clausola per rimandare la scadenza di un anno.

Spiegandosi meglio: c’è appunto questa clausola che permette alle squadre inglesi di rimandare la scadenza del contratto di un anno; la clausola è inserita al momento della firma del giocatore con il suo nuovo club, le società possono evitare quindi così di perdere i giocatori con la formula del parametro zero; inoltre, se la società vuole rinviare la scadenza, i calciatori non possono opporsi. Questa clausola è in vigore anche in Italia e in Spagna, ma le squadre italiane e spagnole non la utilizzano, ed è incredibile perché con questo stratagemma il Milan non avrebbe perso Donnarumma a zero. Il Chelsea ha utilizzato questa clausola con Giroud, evitando, dunque, di perderlo a parametro zero mentre il Milan ha dovuto pagare un indennizzo per il cartellino dell’attaccante dopo il rinnovo.Le società che più la utilizzano sono il Manchester United ed il Chelsea: lo United l’ha utilizzata rinviando la scadenza del contratto di Pogba al 2022, il Chelsea non l’ha utilizzata solo con Giroud, ma anche con Bakayoko, ecco perché il Milan ha preso il centrocampista in prestito.

Forse non è molto corretto che i calciatori non possano opporsi a questa clausola, ma è anche vero che sono consapevoli di questa una volta che firmano per la loro nuova squadra.

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