Luglio 27, 2024

Il terzo tempo

"When the seagulls follow the trawler, it is because they think sardines will be thrown into the sea"

Dalle imprese di Seed alla Football League (South) Cup – la storia del Charlton (parte 2)

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Abbiamo iniziato questa serie sul Charlton, squadra inglese con una grande storia calcistica che bisognerebbe ricordare di più anche a distanza di anni. Nella prima parte, abbiamo parlato della nascita del Club e siamo arrivati fino alla FA Cup del 1923, quando gli Addicks, dopo aver ottenuto grandi risultati contro squadre di alto livello, si guadagnarono il soprannome “giant killers”. Oggi cominciamo dagli anni di Sandy MacFarlane ed arriviamo alla vittoria di un grande titolo a Wembley, raccontando tutto ciò che è successo da fine anni ’20 a quasi metà degli anni ’40.

Sandy MacFarlane e il primo titolo

Il Charlton, nel 1929, guidato da Sandy MacFarlane, conquistò la sua prima promozione in Third Division (South) grazie alla differenza reti, arrivando davanti al Crystal Palace, che si dovette accontentare di un secondo posto nella graduatoria. Il capocannoniere di quella stagione indimenticabile fu Fred Whitlow, che realizzò 26 gol in 38 partite, considerando tutte le competizioni. Parliamo di una leggenda di questa squadra, infatti Whitlow è stato protagonista di altre stagioni di grande livello e, dal 1928 al 1931, ha messo a segno 64 gol in 100 apparizioni.

Gli Addicks si trovarono in una brutta situazione economica e Albert e Stanley Gliksten, due commercianti di legname, decisero di acquistare il Club. Tuttavia, il primo anno di questa nuova gestione non fu granchè e il Charlton dovette subire una retrocessione in Third Division, di conseguenza, il tecnico MacFarlane fu esonerato e lasciò la panchina. Il suo successore sarà un personaggio storico per il Club, un uomo che porterà questa squadra davvero in alto.

Jimmy Seed

Il 17 maggio 1933 fu nominato il nuovo mister, stiamo parlando di Jimmy Seed, personaggio storico ed indimenticabile per questa squadra. Con lui, iniziò una nuova e meravigliosa era, che durerà 23 anni. Aveva trascorso due stagioni al Clapton Orient ed arrivava sulla panchina del Charlton con l’obiettivo di ricostruire il Club dopo il fallimento.

Jimmy Seed

Il debutto di Sam Bartram

Alex Wright, portiere del Charlton, in un incidente tragico, si tuffò in mare a Torquay assieme ai compagni di squadra,, si ruppe il collo e purtroppo morì. Jimmy Seed dovette cercare un nuovo portiere e, a distanza di nemmeno due settimane dall’accaduto, ingaggiò, su raccomandazione del fratello, Sam Bartram, che difenderà la porta degli Addicks dal 1934 al 1956. Questo giocatore sarà fenomenale e si rivelerà una leggenda del Club. 22 anni pazzeschi: una FA Cup nel 1947 e 623 presenze, nessuno è mai sceso in campo con la maglia del Charlton più volte di lui. Record insuperabile.

Sam Bartram

Le imprese di Seed

Seed si dimostrò presto un allenatore straordinario e riportò la squadra in Second Division, dopo avere vinto il campionato di Third Division (South) con 8 punti di distacco sulla seconda classificata. Nel 1936, il Charlton arrivò secondo in Second Division alle spalle del Manchester United, gli Addicks si guadagnarono così la prima promozione nella massima serie della storia del Club. Ma i tifosi dovevano ancora assistere all’impresa più grande. Nella stagione 1936-1937, Seed e i suoi giocatori arrivarono addirittura secondi in First Division, a 3 punti dal Manchester City, che vinse il titolo. Fu il più grande traguardo mai raggiunto. Una stagione che nessuno mai dimenticherà poichè fu un risultato così straordinario che tutta l’Inghilterra rimase stupita. Nei tre anni successivi, la formazione biancorossa conquistò un 2°, un 4° ed un 3° posto.

Record di spettatori al Valley

Il 12 febbraio 1938, al Valley, andò in scena un incontro indimenticabile tra Charlton e Aston Villa. L’incontro terminò 1-1, Frank Shell sbloccò la partita con il gol dello 0-1, ma George Robinson realizzò la rete del pari e riportò la sfida in equilibrio. Il match finì con il risultato di 1-1, ma il motivo più importante per cui diventò famoso fu un altro: allo stadio degli Addicks, per assistere a quel quinto turno di FA Cup contro i Villans, furono presenti 75.031 spettatori, record per il Club.

Vecchia immagine del Valley

Un trofeo indimenticabile a Wembley

Quegli ottimi posizionamenti ottenuti precedentemente furono la dimostrazione della grande crescita del Charlton, che era una squadra che avrebbe certamente potuto lottare per la conquista del titolo della Football League. Purtroppo, però, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale non permise questo agli Addicks. Il conflitto, ovviamente, portò alla sospensione del programma della Football League, tuttavia il Charlton potè godersi un viaggio a Wembley, il primo della sua storia, per disputare la finale della Football League (South) Cup nel maggio 1943. Fu una sonora sconfitta però, dato che l’Arsenal vinse quella partita 7-1. Ma non era finita lì, infatti, i biancorossi ebbero la loro occasione di rifarsi l’anno successivo. La squadra allenata da Jimmy Seed vinse per la prima volta a Wembley battendo il Chelsea per 3-1 nella finale di Football League (South) Cup. I Blues andarono in vantaggio con una rete firmata da Joe Payne su calcio di rigore, ma gli Addicks non si arresero e continuarono a giocare alla ricerca del gol del pareggio. Non solo riuscirono a riportare la partita in equilibrio, ma si portarono addirittura in vantaggio. Don Welsh mise a segno un gol, mentre Charlie Revell realizzò una doppietta. Tutte le reti vennero messe a segno durante il primo tempo, con il Charlton che, senza mai mollare e continuando a crederci nonostante la vetta da scalare fosse alta, si portò in vantaggio di 2. Gli Addicks salirono i famosi scalini e ritirarono il tanto sognato e meritato trofeo, che gli fu consegnato da Dwight Eisenhower, non una figura qualunque, stiamo parlando di un uomo che diventerà presidente degli Stati Uniti.

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